Santa Maria Capua Vetere. L’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere sul tavolo della giunta di Palazzo Santa Lucia. L’iniziativa si deve al consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, che ha presentato un’interrogazione al presidente De Luca sui ritardi nella riapertura del pronto soccorso del presidio ospedaliero.
«Si tratta – spiega Raffaele Aveta, capogruppo di “Alleanza per la città–M5S” in consiglio comunale – dell’ennesimo tentativo di riportare la questione dell’ospedale Melorio al centro del dibattito politico, grazie all’impegno dei tanti attivisti che, sul territorio, hanno sollevato la questione ai massimi livelli del Movimento 5 Stelle. È un tema sul quale ci stiamo battendo ormai da tempo, anche nei confronti della Asl e della amministrazione comunale, colpevole a nostro avviso di aver permesso la trasformazione, a suo tempo, dell’ospedale Melorio in presidio Covid senza alcuna garanzia di riapertura e rilancio al termine dell’emergenza pandemica».
Nella sua interrogazione, il consigliere Saiello ripercorre la vicenda e sottolinea come tutte le iniziative e manifestazioni a tutela del territorio interessato “nessun effetto concreto hanno sortito”, se non “vaghe promesse”, come quella del gennaio 2023 quando il direttore generale Blasotti “si impegnava non solo alla riapertura del pronto soccorso, ma addirittura prevedeva anche un potenziamento dello stesso ospedale Melorio”. Per queste ragioni, il consigliere Saiello chiede alla giunta regionale se “è vero quanto riportato da più fonti circa la volontà di ridimensionare le attività dell’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere, senza minimamente prendere in considerazione le legittime aspettative e prerogative dell’intera cittadinanza”.
«Siamo grati al consigliere Saiello – conclude Aveta – per il suo impegno su un tema che è tanto caro ai circa 150mila cittadini del vasto comprensorio intorno a Santa Maria Capua Vetere. Effettueremo con lui e con gli attivisti sammaritani che si stanno impegnando per scongiurare il ridimensionamento del presidio ospedaliero un sopralluogo per verificare i lavori che sono stati effettuati e che rendono il nostro ospedale tra i più a norma del panorama casertano, lavori che vanno in contraddizione con l’ipotesi di un ridimensionamento dell’ospedale».