Caserta. Un prelievo multiorgano è stato eseguito nell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta su una donna di 75 anni, che ha donato il fegato, i reni e le cornee, dopo l’accertamento di irreversibilità delle funzioni cerebrali da parte della commissione medica preposta allo scopo.
Il consenso alla donazione degli organi è stato dato dai familiari, che hanno ritenuto di interpretare in questa direzione la volontà della loro congiunta, la quale aveva fatto della generosità la cifra della sua esistenza quotidiana.
La donna era ricoverata nell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione, dopo accesso al Pronto Soccorso per emorragia cerebrale. Dopo la diagnosi preliminare di morte cerebrale, è iniziato il periodo di osservazione.
L’Unità operativa di Coordinamento Donazioni Organi e Tessuti, in costante contatto con il Centro Regionale Trapianti della Campania, ha messo in moto la macchina organizzativa, che con professionalità ed empatia ha concluso positivamente il percorso donativo, grazie alla collaborazione sinergica degli operatori sanitari delle Unità operative dell’Ospedale di Caserta coinvolte nell’iter di osservazione-mantenimento-prelievo.
Per il prelievo multiorgano sono intervenute tre équipe trapiantologiche, tutte della Campania.
Nell’esprimere sincero cordoglio alla famiglia della donatrice, l’Azienda Ospedaliera di Caserta la ringrazia per la sensibilità dimostrata nel momento del dolore, evidenziando che il prezioso gesto di solidarietà ha consentito di riaccendere la speranza di vita in persone gravemente malate, che senza trapianto non ce l’avrebbero fatta.
“Dall’inizio dell’anno nell’AORN di Caserta – segnalano il direttore dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione, Pasquale De Negri, e la referente dell’Uos di Coordinamento Donazioni Organi e Tessuti, Patrizia Tidona – su n° 2 accertamenti di morte cerebrale si sono registrati n° 1 consenso alla donazione e n° 1 opposizione ed è stato effettuato n° 1 prelievo multiorgano. Nel 2023, invece, su n° 4 accertamenti di morte cerebrale si sono registrati n° 2 consensi alla donazione e n° 2 opposizioni e sono stati effettuati n° 2 prelievi multiorgano. I trapianti salvano la vita -sottolineano gli specialisti- ma, senza donazioni, non possono esserci trapianti”.
Resta attivo nell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” lo Sportello Amico Trapianti, che è sia punto di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà dei cittadini alla donazione, che confluiscono nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), il data-base del Centro Nazionale Trapianti, sia presidio di orientamento, accompagnamento e informazione in materia di donazioni e trapianti di organi e tessuti.
Lo Sportello ha sede nella hall dell’edificio F e opera nei seguenti giorni e orari: lunedì e venerdì, ore 14:30 – 16:30 / mercoledì, ore 12:00 – 14:00. L’attività è gestita da un’affiatata squadra multidisciplinare, composta da medici e infermieri delle Unità operative di: Organizzazione e Programmazione dei Servizi Ospedalieri e Sanitari, Anestesia e Rianimazione, Nefrologia e Dialisi, Servizio di Assistenza per i Trapiantati e i Trapiantandi Epatici.
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