Castel Volturno. Il Gruppo ‘La Nuova Domitiana’ di cui fanno parte il Pineta Grande Hospital e la Clinica Sanatrix di Napoli, effettua un nuovo passo nell’eccellenza della Cardiologia e nell’impiantistica di nuove tecnologie nell’ambito cardiologico. È dell’ultima ora, infatti il record raggiunto di ben 56 impianti del LUX-Dx ICM Boston Scientific per monitorare a distanza i pazienti affetti da patologie cardiache.
Un primato che proietta il Centro ospedaliero casertano primo in Italia, grazie all’alta professionalità medica e chirurgica che offre quotidianamente. Professionalità medica e chirurgica espressa dal Prof. Luigi Argenziano, dal Prof. Stefano Nardi e dal loro Staff composto dai Dottori Vittoria Marino e Veronica Amato, con il supporto degli specialisti della Boston Scientific Luigi Campanile e Francesco Ricca.
Ma cos’è il LUX-Dx ICM Boston Scientific? E’ un sistema che consente di programmare da remoto il dispositivo senza che il paziente debba recarsi fisicamente in Ospedale e, al tempo stesso, garantisce una miglior gestione dei dati trasmessi grazie alla riduzione dei falsi positivi. Questo permette di accelerare le decisioni cliniche e dare ai pazienti le cure più appropriate nel momento in cui ne hanno maggiormente bisogno. Dopo l’impianto del sistema LUX-Dx ICM, i pazienti ricevono un dispositivo mobile con l’applicazione MyLUX che si collega via Bluetooth al device impiantato. L’applicazione trasmette i dati del dispositivo ogni giorno, o quando necessario, al sistema di gestione dati LATITUDE Clarity, fornendo ai medici e alle équipes ospedaliere informazioni vitali in tempo reale. Il sistema LUX-Dx ICM ha ottenuto il marchio CE in Europa e l’autorizzazione 510(k) dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti.
Dunque, ancora un primato raggiunto dal Dipartimento di Cardiologia del Pineta Grande Hospital e del duo medico chirurgo ‘Argenziano-Nardi’, che stanno contribuendo non poco alla crescita della buona Sanità privata convenzionata nella provincia di Caserta, che è ormai meta di tantissimi pazienti provenienti da varie regioni d’Italia.