San Marco Evangelista. Dopo il successo della prima edizione, sta per partire la seconda edizione delle Giornate Gastroenterologiche Casertane che richiameranno relatori ed esperti di fama. Venerdì 10 e sabato 11 maggio 2024 presso il Grand Hotel Vanvitelli di San Marco Evangelista continua l’aggiornamento scientifico sulle malattie dell’apparato digerente iniziato lo scorso anno.
L’iniziativa, anche quest’anno, nasce da una collaborazione tra le realtà Gastroenterologiche dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta e del Presidio Ospedaliero “Anastasia Guerriero” di Marcianise per sancire una logica territoriale dei programmi di sviluppo della Gastroenterologia di Terra di Lavoro.
Il panel della Faculty è di elevata caratura e saranno presentate le più recenti acquisizioni su tematiche di gastroenterologia, epatologia ed endoscopia.
Il dibattitto, come evidenziano i responsabili del comitato scientifico, la Dottoressa Maria Erminia Bottiglieri, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del Presidio Ospedaliero “Anastasia Guerriero” di Marcianise ASL Caserta e il Prof. Rosario Cuomo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, sarà alimentato da diversi specialisti ed anche medici del territorio per incoraggiare, attraverso il confronto, la costruzione dell’integrazione ospedale–territorio per migliorare i percorsi sanitari a favore dei cittadini.
Nel salotto congressuale casertano si discuterà di svariati temi. Verranno trattati diversi argomenti come le malattie infiammatorie croniche intestinali, l’asse micro-biota – fegato, le tecniche diagnostiche – terapeutiche per le patologie biliopancreatiche e vari topics inclusi quelli dell’emergenza gastroenterologica. Il congresso sarà arricchito da letture monotematiche che tratteranno dell’etica dell’intelligenza artificiale, del microbiota nelle patologie oncologiche, degli approcci farmacologici con particolare attenzione alle malattie acido correlate e disturbi funzionali gastroenterologici.
Il congresso sarà aperto anche al personale infermieristico che è una componente fondamentale per l’attività clinico – endoscopica. Per sancire tale collaborazione ci sarà anche una sessione dedicata al ruolo dell’infermiere a supporto dell’endoscopia in programma sabato 11 maggio con il Corso di Formazione “L’infermiere di endscopia digestiva tra competenze e responsabilità”.