Il 74% della frutta contiene tracce enormi di pesticidi: ecco quella maggiormente contaminata

Una recente indagine ha messo in evidenza un dato a dir poco allarmante: il 74% della frutta contiene alte tracce di pesticidi. Scopriamo qual è la più contaminata.

Sappiamo quanto un’alimentazione sana possa incidere positivamente sulla nostra salute e il nostro benessere. Una dieta ricca di frutta e verdura è in grado di apportare numerosi benefici all’organismo. Tuttavia, la presenza di pesticidi nel cibo che acquistiamo rischia solo di avere l’effetto opposto: l’esposizione ad essi, a lungo termine, può portare a spiacevoli conseguenze.

Il 74% della frutta che consumiamo presenta tracce di pesticidi. È quanto emerso da una recente indagine di Legambiente. Nel dossier sul riscontro di residui chimici negli alimenti dal titolo Stop pesticidi nel piatto, è stato sottolineato come la frutta sia il cibo maggiormente a rischio di contaminazione. A questa fanno seguito i cereali integrali, il vino, la verdura e i prodotti trasformati.

L’associazione aveva già affrontato il tema in passato, mettendo in allerta sui rischi per la salute dei consumatori ed esortando all’adozione di nuove normative sulla sicurezza alimentare e l’utilizzo di fitofarmaci. Con il suo appello, infatti, Legambiente mira ad una riduzione effettiva del loro impiego nel settore dell’agricoltura.

Pesticidi nella frutta, scatta l’allarme: la più contaminata è questa

Il ricorso ai pesticidi, oltre a danneggiare l’ambiente, ha conseguenze sulla nostra salute. Un contatto prolungato con essi rischia di intaccare il sistema nervoso centrale e il fegato. Ma anche la fertilità. Il dossier di Legambiente ha puntato i riflettori sugli alimenti che risultano maggiormente contaminati, lanciando un allarme che merita l’attenzione di tutti.

Pere
Pesticidi nella frutta, scatta l’allarme: la più contaminata è questa – casertanotizie.com

La tipologia di frutta che presenta una quantità più elevata di pesticidi sono le pere. Per sopperire alle conseguenze dell’emergenza climatica – che determina un aumento delle probabilità che la frutta venga colpita da malattie o parassiti a causa degli avvenimenti metereologici estremi – l’uso di fitofarmaci è notevolmente incrementato negli ultimi anni.

La classifica della frutta più contaminata da pesticidi prosegue con le pesche, altamente esposte agli attacchi dei parassiti: in risposta a ciò, vengono effettuati interventi intensivi che le rendono un alimento molto inquinato.

Anche gli agrumi, in conclusione, hanno dimostrato di contenere alte percentuali di residui di prodotti chimici. La motivazione principale è data dal trattamento che viene riservato a questa tipologia di frutta durante la fase di post-raccolta, per darle un aspetto più invitante ed aumentarne il periodo di conservazione – a discapito della salute dei consumatori.

Gestione cookie