Debiti, timori per la pensione di invalidità: può essere pignorata? Ecco cosa sapere al riguardo.
La pensione di invalidità è un sostegno economico fondamentale per coloro che vedono limitata la propria capacità lavorativa a causa di una malattia o di una disabilità, rappresenta spesso un’ancora di salvezza. Tuttavia, per chi si trova in difficoltà economiche e ha accumulato debiti, può nascere il timore che la pensione di invalidità possa essere pignorata.
Da un lato, la pensione di invalidità è un diritto fondamentale che mira a garantire un minimo vitale alle persone con disabilità. D’altro canto, i creditori hanno il diritto di recuperare i crediti vantati. Questi due diritti potrebbero entrare in conflitto.
La pensione di invalidità può essere pignorata?
La pensione di invalidità è una prestazione assistenziale, ciò significa che ha lo scopo di garantire un sostegno economico a coloro che, a causa di una invalidità, non sono in grado di lavorare e di provvedere al proprio sostentamento. Si tratta di una prestazione previdenziale e a differenza della pensione di invalidità civile la rendita INAIL è legata a un momento ben preciso: un infortunio sul lavoro o una malattia professionale.
La rendita INAIL nasce come forma di risarcimento per i danni subiti da un lavoratore a causa di un infortunio sul lavoro oppure a casa di una malattia professionale. Per poterla ottenere è dunque necessario dimostrare un nesso causale che leghi l’invalidità e l’attività lavorativa svolta.
Le due prestazioni possono essere cumulate, pur se con alcune limitazioni. Per quanto riguarda la pignorabilità si applica con grandi differenze tra le due tipologie di pensioni.
La pensione di invalidità civile, come abbiamo visto, è fondamentale per garantire un minimo di sostentamento a chi non è in grado di lavorare. Proprio per questa sua natura, è considerata una prestazione assistenziale fondamentale per la sopravvivenza del beneficiario dunque è integralmente impignorabile.
Per quanto riguarda la rendita INAIL invece, è parzialmente pignorabile poiché essendo legata al danno subito ha anche una componente risarcitoria. Per quanto riguarda la parte pignorabile si tratta di un quinto del totale, tuttavia sempre nel rispetto di una soglia minima di pignorabilità.
Questa soglia è pari all’assegno sociale maggiorato del 50% e serve a garantire un reddito minimo vitale al beneficiario.
Nel caso in cui si percepiscano entrambe le pensioni è bene ricordarsi che le due prestazioni vengono valutate separatamente. Dunque, la pensione di invalidità civile non influisce sulla rendita INAIL. In caso di dubbi o difficoltà è bene fare riferimento a un avvocato oppure a un patronato, così da poter avere una consulenza specifica.