Ragno violino, aumentano i casi proprio a Natale: c’è un motivo preciso, bisogna fare attenzione a questo dettaglio

Ragno violino, sai che potresti incontrarli anche in inverno, ecco i punti che dovresti controllare: tutti i dettagli.

Nel periodo estivo si parla molto del ragno violino, ma cosa accade nel periodo invernale? È vero che non si possono incontrare? Verrebbe da chiedersi. Questo aracnide, spiace deludervi è possibile incontrarlo anche in questo periodo.

Il motivo per cui in estate se ne parla di più è semplice: si trascorrono più ore all’aria aperta, ma non solo, si tende ad indossare vestiti più leggeri e inevitabilmente la pelle sarà più scoperta. In realtà, è bene sapere che questo animale è presente anche nel periodo invernale. Come scongiurare spiacevoli inconvenienti? Vi spieghiamo dove potrebbe nascondersi il ragno violino in questo periodo.

Ragno violino, dove potrebbe nascondersi?

Il ragno violino potrebbe nascondersi in casa, quanti lo sanno? In realtà, erroneamente si pensa che possa trovarsi solo all’aperto, ma non è assolutamente così. Il ragno violino potrebbe nascondersi anche dentro casa o in garage. Più nello specifico, in tutti quei luoghi che non frequentiamo spesso.

Ragno violino
Ragno violino, dove potrebbe nascondersi? (Casertanotizie.com)

Per tale ragione, nel periodo invernale e soprattutto in quello natalizio bisognerebbe prestare attenzione. Per essere più precisi capita di conservare gli oggetti, ovvero tutti gli addobbi di Natale, all’interno di grandi scatole.

Come sappiamo quest’ultimi rimangono in un luogo poco frequentato per molto tempo, di conseguenza qualche ragno potrebbe “trovare rifugio”. Il ragno violino è un animale notturno, dunque, non è raro che si nasconda proprio lì. Inoltre il più delle volte, quando si aprono le scatole non si presta molto attenzione.

Il ragno violino, è bene sottolineare, non è aggressivo, ma reagisce nel momento in cui si spaventa. Purtroppo, però, se morde potrebbe rilasciare un veleno citotossico, che potrebbe portare ad alcuni effetti, in alcuni casi, anche pericolosi. I sintomi di solito compaiono tra le 24 e le 48 ore dopo il morso. Può registrarsi febbre, nausea, vomito e mal di testa e tanti dolori articolari.

Anche in questo caso, è bene sottolineare che i sintomi gravi non sono così frequenti. È sempre bene, però, prestare attenzione e qualora ci fossero dubbi è meglio contattare il proprio medico, così potrà indicare qual è la strada giusta da percorrere. In questo periodo prestiamo attenzione alle scatole contenenti oggetti, specie se per molto tempo le abbiamo tenute conservate. Ovviamente il discorso vale anche per tutte le altre cose che vengono conservate in luoghi poco frequentati.

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