Digiuno intermittente dopo le feste: sei sicura che sia una buona idea? Ecco cosa dicono gli esperti

C’è chi ricorre al digiuno intermittente per perdere peso dopo le feste, ma ci sono diversi dubbi sulla sua efficacia.

Quando iniziano le festività natalizie oltre che ai regali e alla settimana bianca si pensa ai pranzi e alle cene in famiglia. Ma se mentre si è a tavola ci si gode l’occasione di mangiare in compagnia e riempirsi di pandoro e panettone una volta finito arriva il senso di colpa. Non a caso le palestre si riempiono il giorno dopo Natale o ai primi dell’anno, subito dopo l’ultimo cenone.

Tra le tattiche per non ingrassare nel periodo natalizio una di quelle che sembra andare più di moda è la dieta del digiuno intermittente. Come suggerisce il nome si tratta di un regime alimentare che alterna fasi in cui non si mangia ad altre in cui invece è consentito. Questi periodi durano alcune ore, quindi il digiuno si limita ad alcuni momenti della giornata.

La domanda che sorge spontanea a questo punto però è se questa dieta possa davvero portare dei benefici. Sentiamo spesso ripetere che per dimagrire non serve solo curare la propria alimentazione ma anche prevedere dell’attività fisica. Per avere una risposta affidabile però come sempre conviene affidarsi agli esperti.

Ricorrere ai digiuni orari aiuta a dimagrire?

La risposta più dettagliata a questa domanda ha provato a darla una biologa nutrizionista, Elena Dogliotti. Per dare un giudizio oggettivo ha voluto basarsi sulle ricerche condotti in ambito, che però si basano su modelli animali perché quelle su volontari al momento sono poche. In futuro dunque prevedere ricerche di questo tipo potrebbe aiutare ad avere un quadro più preciso.

Piatto con una sveglia
Ricorrere ai digiuni orari aiuta a dimagrire? – (casertanotizie.com)

Gli studi esaminati non prevedevano la riduzione delle quantità di cibo, ma solo una riduzione della finestra oraria per i pasti. Durante il giorno quindi gli animali avrebbero avuto accesso al mangime per un periodo limitato. Secondo i risultati, per i soggetti obesi o in sovrappeso già solo questo cambiamento di abitudini può aiutare a perdere peso.

La ragione principale però, secondo la dottoressa Dogliotti, non sarebbe legata alla riduzione delle calorie assunte. In condizioni di obesità infatti il corpo si trova in uno stato non ottimale, perché presenta infiammazione cronica, pressione alta e stress dei tessuti. Nelle fasi di digiuno però risulta più facile riuscire a stabilizzare alcuni parametri fisiologici, traendone beneficio.

Assumendo che per gli esseri umani si possa ottenere un risultato simile il digiuno intermittente potrebbe tornare utile. Realizzare uno studio analogo sulle persone però è difficile, perché servirebbe stabilire uno stile alimentare identico in tutti i volontari per un’analisi attendibile.

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