Quanto sono brutti i disturbi del sonno, ne soffrono tantissime persone e spesso non sembra esserci rimedio. A volte si tratta di un errore molto banale ma che commettono praticamente tutti.
Problemi di insonnia e notti disturbate, sveglie continue per girarsi nel letto, il sonno disturbato ti rovina la vita. Ti alzi senza forza, più stanco di quando sei andato a dormire.
Non dormire in modo adeguato è un tormento, rovina non solo le nottate ma inevitabilmente anche le giornate. Ci si alza dal letto senza forze e nervosi e senza essere in grado di affrontare la nuova giornata. Spesso questo tipo di problematica molto grave si cerca di risolverla nel modo errato, senza conoscere una regola base molto importante legata all’alimentazione.
Come per ogni disturbo vi è sempre quel dettaglio che sfugge, magari ci sembra una sciocchezza ma in realtà provoca un disagio non indifferente. Ad esempio se si ha difficoltà a dormire spesso è a causa di un’eccessiva presenza di istamina.
L’istamina è una molecola che funge da mediatore chimico e consente comunicazione cellulare del sistema immunitario. Si tratta di una sostanza che deriva dagli aminoacidi, può essere prodotta dall’organismo o essere ingerita.
Un organismo sano produce la giusta dose di istamina, una quantità eccessiva viene infatti dispersa durante la digestione. Quando i livelli di istamina sono elevati il corpo può trovare difficoltà ad addormentarsi o anche a rilassarsi perché questa molecola è in grado di influenzare il ciclo sonno – veglia.
Quindi per avere un sonno profondo e rilassato è bene fare attenzione quando la sera ci si siede a tavola. Vi sono dei cibi che contengono un’importante dose di istamina e che potrebbero quindi causare importanti problemi mentre si cerca il meritato riposo.
I cibi ricchi di istamina da evitare quindi assolutamente la sera per poter dormire bene sono: i pomodori gli spinaci e i crauti, questi sono ricchissimi di istamina. Tutto il pesce in scatola o in busta. Da evitare anche i crostacei, i salumi, gli alcolici e i formaggi stagionati.
Vi sono anche degli alimenti definiti istamina-liberatori, che favoriscono quindi il rilascio di istamina da parte dell’organismo e sono: frutta e verdura: come banane, papaya, fragole e kiwi. Cacao, cioccolato, uova, latte e alcuni derivati.
L’istamina alta non provoca solo disturbi del sonno ma anche prurito, arrossamento del viso e del collo, orticaria, nausea, vomito, diarrea, cefalea e vertigini. Naturalmente i sintomi sono variabili in base alla presenza della sostanza e tendono a svanire piuttosto rapidamente. È bene quindi fare caso alla propria alimentazione, se si è in presenza di un disagio di questo tipo comunque e sempre contattare il proprio medico o uno specialista per affrontare con lui la questione.
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