È una pianta che tutti (o quasi) amiamo, le sue proprietà sono eccezionali, non è solo buonissima da mangiare ma vanta caratteristiche eccezionali
Le feste si sono appena concluse e le cene che abbiamo dovuto affrontare, o meglio, che ha dovuto affrontare il nostro stomaco, in compagnia del nostro fegato, ci hanno messo, come ogni anno a dura prova.
Un periodo complesso per il nostro corpo, che deve sopportare oltre al freddo e alle giornate grigie, anche lo smaltimento di quelle che sono state delle feste pesantissime dal punto di vista alimentare e hanno generato molte tossine nel nostro corpo.
Tra pranzi di lavoro e cene di famiglia è stato infatti un vero e proprio bagno di sangue. Quello che non tutti sanno è che spesso i nostri migliori alleati per migliorare o dare una bella spinta alla salute, sono proprio a tavola con noi. Basterebbe solo conoscerli, apprezzarli e saperli dosare nel nostro organismo per fare in modo che questi possano fornirci un aiuto importante e farci ripartire per una primavera più leggera per il nostro organismo.
L’alimento depurativo che può far rinascere il nostro organismo
Lo abbiamo mangiato più volte in decine di ricette ma ne abbiamo spesso sottovalutato il potere depurativo, è una pianta dotata di numerose proprietà farmacologiche: epatoprotettiva, antiossidante, antilipidemica, coleretica, colagoga.
La verdura in questione è il carciofo, ed è molto antica e facilmente reperibile: si trova trai banchi della verdura tra novembre e aprile ed era in uso già tra gli antichi Greci e Romani. Il suo nome deriva dal termine arabo kharshùf mentre il nome scientifico dal mito greco legato alla ninfa Cynara.
L’Italia è per altro tra i maggiori produttori di questa verdura, in particolare la Sardegna. È approvata per contrastare la perdita dell’appetito e aiutare l’attività epatobiliare. Le sue molecole aumentano infatti la secrezione acida dello stomaco e ne favoriscono i processi digestivi.
È bene rammentare che quando il nostro corpo è depurato e ben nutrito, svolge meglio le sue funzioni. Nell’estratto di carciofo si trovano delle sostanze che lavorano tra di loro per rendere la pianta così preziosa, con i suoi flavonoidi, ad esempio la luteolina, sesquiterpeni, l’acido idrossicinnamico e la canarina.
Sulla pianta si sono svolti diversi studi clinici ed è stato appurato che possiede diverse proprietà ipocolesterolemizzanti, quindi riguardanti l’eliminazione del colesterolo attraverso la bile. Il carciofo ha anche proprietà diuretiche, e un’azione leggermente lassativa e depurativa. Nella medicina popolare viene impiegato per affrontare problematiche a livello digestivo, o per combattere i calcoli biliari.
Lo si può utilizzare anche in caso di gonfiore addominale, flatulenza, dolore allo stomaco. Lo si può trovare sotto forma di granuli, di gocce o tintura madre. In base al tipo di disturbo naturalmente è bene variare la quantità di rimedio ed è sempre bene consultare uno specialista prima di assumerlo in qualunque forma.
Come già detto è bene rivolgersi ad un medico se si pensa di avere necessità di depurare il proprio corpo. In genere il carciofo viene assunto durante il cambio di stagione, per eliminare le scorie accumulate. Quando si è sovrappeso e si ha una cattiva alimentazione. Se si assumono alcolici di frequente. Di carciofo si possono fare almeno 1 o 2 cicli all’anno per poter favorire l’eliminazione di alcuni piccoli disturbi.
