Non lasciarlo solo: tuo figlio ha bisogno di te (soprattutto) se è vittima di cyberbullismo. Come capirlo

I segnali di cyberbullismo sono molto più subdoli dei più evidenti lividi sul corpo: come accorgersi se il proprio figlio subisce vessazioni online.

La tecnologia avanza e, volente o nolente, tutti dobbiamo imparare a conviverci. Questo non vale solo per gli adulti che trovano complesso affacciarsi a servizi sempre più digitali, ma anche a genitori che hanno a che fare con ragazzi – e talvolta bambini – che hanno il rigetto di andare a scuola o si dimostrano particolarmente irritabili. Anche in questo caso, i comportamenti faccia a faccia potrebbero avere un nesso con la vita connessa ad internet.

Nel mondo del web, quello che richiama l’evoluzione e il progresso, l’empatia viene a scemare, e basta una tastiera per rovinare un’esistenza di un adolescente che si mostra strano senza un apparente motivo, dove gli insegnanti non notano bullismo, ma al contempo l’impatto emotivo è ancora più forte, perché la tecnologia, per le nuove generazioni, ha un impatto ancora più rilevante che la vita reale. Ad oggi, infatti, è più importante andare virali su TikTok che ricevere una coppa.

E poi c’è il lato più oscuro: secondo l’Osservatorio Indifesa 2023, un adolescente su due in Italia è vittima di bullismo o cyberbullismo. Questo dato allarmante sottolinea l’urgenza di interventi efficaci per contrastare il fenomeno e proteggere i giovani. Ma come accorgersi di tutto questo? Osservando alcuni atteggiamenti comuni sia davanti che lontano dallo schermo.

Come accorgersi se un adolescente è vittima di cyberbullismo

I segnali di cyberbullismo non sempre sono evidenti come lividi, ma a volte si nascondono in comportamenti sottili che dovrebbero mettere in allerta i genitori. Non è facile accorgersene, ma essere pronti a riconoscere questi segnali è fondamentale per intervenire prima che il problema diventi troppo grande. L’ascolto, senza giudizio, è il primo passo per instaurare un rapporto di fiducia con il proprio figlio: solo questo lo renderà più propenso ad aprirsi.

Ragazzi che mostrano un contenuto online ad un ragazzo bullizzato
Come accorgersi se un adolescente è vittima di cyberbullismo – casertanotizie.com

Uno dei segnali più comuni è la riluttanza a parlare di ciò che accade online. Se un ragazzo non vuole condividere password o conversazioni, o si mostra ansioso quando gli si chiede di parlare della sua vita digitale, è possibile che stia cercando di nascondere qualcosa.

Anche i sintomi fisici, come mal di testa, difficoltà a mangiare, o problemi gastrointestinali, sono altri segnali che qualcosa non va. Sono manifestazioni di ansia che derivano dalle vessazioni online. In questi casi, è possibile notare anche un’evidente nervosismo durante l’utilizzo di smartphone e pc.

Inoltre, l’isolamento sociale è una risposta comune. Se il ragazzo perde interesse per le attività che prima amava o si allontana dai suoi amici, potrebbe esserci un legame con il cyberbullismo. La sua autostima, a quel punto, è sotto attacco.

Ma il segnale più allarmante è quando iniziano a comparire pensieri suicidi o autolesionistici. In questi casi, ad essere determinanti sono il supporto immediato di uno specialista e il coinvolgimento della scuola: tutti devono fare la loro parte per il benessere del giovane. Intervenire senza indugi e critiche, è l’arma più potente per proteggere chi sta soffrendo in silenzio.

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