Perché al giorno d’oggi sempre più giovani stanno iniziando a perdere i capelli prima dei 30 anni: il motivo è sorprendente.
Perdere i capelli è un fenomeno naturale che riguarda tutti noi. In linea di massima ogni giorno cadono dai cinquanta ai cento capelli, ma in periodi particolari come in autunno questo dato può aumentare per via del cambio di stagione. La perdita di capelli può inoltre essere connessa a tantissimi altri fattori fra cui l’invecchiamento.
Di solito man mano che si avanza con l’età i capelli tendono a diradarsi sempre di più, specialmente negli uomini. Un recente studio, tuttavia, ha messo in evidenza che le nuove generazioni hanno cominciato a perdere i capelli in età precoce, spesso ancora prima dei 30 anni. Da che cosa dipende questo fenomeno?
Sempre più giovani iniziano a perdere i capelli prima dei 30 anni: ecco svelato il motivo
Sempre più giovani stanno cominciando a perdere i capelli prima dei 30 anni. I risultati di un sondaggio pubblicato su China Newsweek hanno messo in evidenzia che i cinesi ventenni stanno diventando calvi prima di qualsiasi altra generazione. In particolare, intervistando 4.000 studenti dell’Università Tsinghua di Pechino, si è giunti alla conclusione che il 60% dei giovani iniziano a perdere una quantità significativa di capelli già in giovane età.
Un dato allarmante soprattutto se si considera che storicamente, secondo quanto riportato dalla CNN, gli uomini asiatici hanno sempre avuto il più basso tasso di perdita di capelli al mondo. Ma per quale motivo si sta verificando un’intensificazione di questo fenomeno?
Tra le principali cause della perdita di capelli, oltre ad una predisposizione genetica e a problemi ormonali, c’è lo stress. E in effetti, stando ad uno studio pubblicato dall’American Psychological Association, le nuove generazioni sembrano essere sottoposte a costanti e significative fonti di ansia e agitazione.
È stato di fatto dimostrato che i membri della generazione X e i millennial presentano livelli di stress più alti rispetto alle generazioni più anziane ed hanno maggiore difficoltà nel fronteggiarlo. Anche un articolo pubblicato sul New York Post ha evidenziato il legame tra stress e perdita di capelli tra i millennial.
In questa sede è stato spiegato che “uno stress significativo spinge un gran numero di follicoli piliferi in una fase di riposo”, a cui segue la caduta dei capelli vera e propria. Pure l’alopecia areata, una malattia che provoca una caduta improvvisa dei capelli a chiazze, può essere intensificata dallo stress. Esiste, poi, una patologia chiamata tricotillomania, che consiste della voglia di strapparsi i capelli da parte delle persone particolarmente stressate.
Non bisogna infine sottovalutare che anche l’eccessivo uso di tinte e trattamenti chimici e le acconciature estreme, molto comuni fra i Millennial, possono portare ad una precoce caduta dei capelli. Da non trascurare nemmeno la correlazione con l’alimentazione. Una dieta povera o priva dei giusti nutrienti può rallentare la crescita dei capelli e potenzialmente causarne la caduta.
Il consiglio è dunque quello di cercare il più possibile di condurre uno stile di vita sano, provare a gestire meglio lo stress e rivolgersi ad uno specialista nel caso in cui si riscontri un’eccessiva perdita di capelli.
