Caserta. Con una PEC inviata al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, all’avv. Antonio Postiglione, della Direzione Generale Tutela della Salute e Coordinamento Sistema Sanitario regionale della Campania, al direttore generale dell’AORN Caserta, Gaetano Gubitosa, e al Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Caserta, Gennaro Mona, Confintesa Sanità denuncia il “… grave demansionamento infermieristico e denigrazione professionisti presso l’AORN di Caserta” e chiede in merito provvedimenti urgenti e consequenziali.
“La scrivente Organizzazione Sindacale, con la presente, è costretta ancora una volta ad evidenziare la manifesta incompetenza amministrativa della Direzione dell’AORN Sant’Anna e san Sebastiano di Caserta, in relazione alle esigenze organizzative del personale sanitario. – si legge nella nota firmata dal segretario provinciale, Gennaro Pascale, e dal segretario regionale per Lazio e Campania, Alessio Minadeo, che continuano – “Apprendiamo, in data 13/02/2023, la nota prot.0004749/i dell’AORN di Caserta, con oggetto “Attività OSS notturna” a firma del dott. Donato Alcorano e del dott. Mario Massimo Mensorio (che si allega per conoscenza), con la quale, i citati dirigenti, rispondono alle difficoltà assistenziali che i lavoratori sono tenuti quotidianamente ad affrontare, proprio a causa dell’assenza di Operatori Socio Sanitari durante le ore notturne“.
Quanto sopra, per i due rappresentanti di Confintesa Sanità – “evidenzia l’incapacità, da parte della Direzione, di comprendere quanto il personale sanitario si sacrifichi per ovviare alle mancanze di operatori e garantire un’assistenza adeguata, allo stesso tempo realizza un’interpretazione soggettiva e non conforme alle norme e alla giurisprudenza relative al demansionamento, oggetto di numerose sentenze, non ultima la Sentenza della Suprema Corte di Cassazione – Sez. Lavoro del 07/02/2023 (R.G. 3700/2023). Queste difficoltà potrebbero essere facilmente superate da un’efficace riorganizzazione del personale sanitario nelle varie unità operative, cosa che l’attuale Direzione, vista la nota, non intende minimamente prendere in considerazione.
Tra l’altro – ricorda Confintesa – vorremmo ricordare che il Piano Triennale del Fabbisogno di Personale 2021-2023 prevede l’assunzione di 130 Operatori Socio Sanitari e che, nonostante sia vigente una graduatoria concorsuale per tali figure professionali (Del. D.G. 735/2022), tali assunzioni non risultano, ad oggi, ancora completate.
Per Confintesa la responsabilità del danno per demansionamento ai professionisti infermieri è da attribuire – “… alla Direzione Aziendale” del nosocomio casertano – “e pertanto, questa Organizzazione Sindacale, chiede ufficialmente” “l’immediata rimozione dall’incarico del dott. Alcorano e del dott. Mensorio, per palese violazione della dignità professionale del personale sanitario tutto“, “di provvedere – nell’immediato – a un’equa ed efficace riorganizzazione degli Operatori Socio Sanitari per le ore notturne, prevedendone la presenza in tutte le unità operative” e di “.. procedere al reclutamento degli O.S.S. come previsto dal PTFP 2021-2023“.