Nella mattinata di ieri, 16 dicembre 2021, nella Sala Chollet della Fondazione Villaggio dei Ragazzi “don Salvatore d’Angelo”, si è svolta una Conferenza per illustrare ai giovani presenti le opportunità di impiego offerte dal mondo ferroviario e il percorso formativo da seguire per avvicinarsi al settore dei trasporti su rotaia. Il meeting è stato aperto dall’ing. Francesco Murolo, direttore del Centro di Formazione ITS Tec Mos. Tra i relatori l’ing. Donato Carillo, dirigente di Trenitalia e Segretario Generale del CIFI – Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, e il prof. Salvatore Strano del Dipartimento di Ingegneria Industriale della Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
L’evento promosso dall’ITS TEC MOS, presieduto dall’ing. Paolo Lanzilli, e dal Villaggio dei Ragazzi, guidato dal dott. Felicio De Luca, ha visto la partecipazione dei corsisti dell’Istituto Superiore di Formazione, degli studenti delle quinte classi dell’Industriale e dell’Aeronautico dell’Opera maddalonese e degli allievi di scuole esterne collegati, per l’occasione, in diretta streaming. Presente l’ing. Claudio Petrone (Villaggio dei Ragazzi).
Attraverso una panoramica di ampio respiro sull’innovazione tecnologica e sulle professionalità da sviluppare nel settore, i Relatori hanno spiegato ad una platea attenta ed interessata come le “Ferrovie” rappresentino ancora oggi un punto di riferimento per lo sviluppo eco – sostenibile del Paese e per i giovani in cerca di prima occupazione. Nel corso dell’incontro si è anche ribadita l’importanza di un percorso formativo in grado di trasmettere alle future generazioni le giuste specializzazioni in tecnologie 4.0, indispensabili al ricambio generazionale nella forza lavoro e alla continuità nel mondo del trasporto ferroviario. Ed è proprio in questo contesto che va inserito il lavoro dell’ITS Tec Mos, di cui il Villaggio è componente di diritto, che da anni investe nella formazione continua per favorire l’occupazione e per trattenere le proprie professionalità.
“Il lavoro nel settore ferroviario c’è ma spesso manca chi lo fa. Un problema che va risolto attraverso la giusta formazione professionale perché rischia di mettere a repentaglio quel trend di crescita che la produzione industriale italiana sta registrando da qualche trimestre a questa parte”, ha affermato il Commissario De Luca. Questa la dichiarazione dell’ing. Petrone: “Bisogna offrire ai giovani una formazione intesa a valorizzare il ruolo e la strategicità delle funzioni logistiche, nonché la rilevanza delle professioni tecniche, operative e manageriali di cui il settore ha bisogno”.