Il 4 luglio scorso Maurizio Del Rosso consigliere comunale d’opposizione del Comune di Caserta ha presentato una interrogazione discussa poi in Consiglio Comunale il successivo 8 luglio, nella quale chiedeva aggiornamenti in merito alla organizzazione scolastica dei plessi della De Amicis, ai due assessori di riferimento l’Assessore Massimiliano Marzo relativamente alle questioni tecniche specificamente inerenti i lavori e all’Assessore Enzo Battarra più propriamente per quanto riguardava le questioni organizzative.
“Come già sottolineato in precedenza – precisa Del Rosso – famiglie e studenti hanno bisogno di sapere dove finiranno prima di settembre e ormai a settembre ci siamo arrivati.
E’ un’odissea che dura da due anni, vogliamo sapere con chiarezza qual è l’obiettivo di questa Amministrazione e non possiamo conoscerlo direttamente il 12 settembre, giorno dell’apertura delle scuole, com’è intuibile le famiglie hanno bisogno di organizzarsi prima, avere almeno dei tempi indicativi.
Ad oggi i lavori relativi ai rifacimento del tetto del plesso Corso Giannone. n 5, così’ come del Giannone, risultano avviati, ma ancora non si sa se gli stessi termineranno entro l’inizio del nuovo anno e dove le classi verranno ricollocate.
Inoltre, come risaputo, il complesso Sant’Agostino si presenta inadeguato alla formazione dei minori tenuto conto, altresì, che ai bimbi ivi collocati viene impedito di poter usufruire di alcuni strumenti presenti invece nel plesso centrale della De Amicis di via Giannone n. 5, quali ad esempio LIM, rete wifi, palestra, armadietti, appendiabiti etc. Ancor più grave è che i locali non sono dotati di impianto di riscaldamento lasciando così al gelo i piccoli utenti.
L’assessore Battarra, dopo una prima generica risposta in cui riferiva che si è avviato un tavolo tecnico con la dirigente scolastica per affrontare e risolvere le problematiche inerenti l’utilizzo delle aule, non ha più fornito ulteriori delucidazioni di cui abbiamo urgentemente bisogno.
Infatti, laddove i lavori non dovessero essere completati e collaudati entro l’inizio dell’anno scolastico, si registreranno le medesime criticità degli scorsi anni.
Pertanto, a distanza di quasi due mesi dalla mia interrogazione quest’Amministrazione non è ancora stata in grado di fornire notizie utili all’utenza, la quale si ritrova ormai a fine agosto e ai primi di settembre senza le necessarie risposte”.
Ricordiamo il testo dell’interrogazione di cui sopra ed i quesiti a cui tutt’ora si chiede risposta:
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