Maddaloni. “La situazione della ordinaria e quotidiana vivibilità, a Maddaloni è ormai fuori controllo.” – esordisce così il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia.
“Ci sono pervenute nelle ultime ore decine e decine di segnalazioni da parte di cittadini indignati e di genitori giustamente preoccupati per l’incolumità dei propri figli. Già. Perché a Maddaloni anche recarsi a scuola è diventato pressoché impossibile. Le pertinenze esterne di molti Istituti Scolastici, infatti, sono delle piccole giungle. Erba altissima ed incolta, che diventa il ricettacolo di ogni tipo di rifiuto. Ed ovviamente la sporcizia ha attratto sorci e ratti di notevoli dimensioni: basta visionare i video postati in rete da utenti maddalonesi per rendersi conto di quale livello allarmante e preoccupante ha raggiunto l’incuria degli edifici scolastici calatini.
Dal Pertini, alla Don Milani e fino all’Aldo Moro. Passando per il Plesso San Domenico e l’Istituto De Nicola: ovunque regna disordine, disinteresse e trascuratezza.”
I Consiglieri Comunali Gaetana Crisci, Aniello Amoroso ed Alessandra Vigliotti non hanno mezze misure nel denunciare il degrado in cui versa Maddaloni. “Nel 2022, in una città nella quale ogni giorno si ufficializza qualche nuovo progetto, qualche nuovo finanziamento e qualche nuovo cartello elettorale, riguardo le strade e le scuole si combatte contro un sistema di incompetenza e disinteresse che non ha paragoni con altri Comuni del circondario, che hanno invece destinato al benessere dei cittadini e allo sviluppo armonico della persona, buona parte dei fondi disponibili.
Capiamo che provvedere alla giusta manutenzione degli edifici scolastici comunali e delle relative pertinenze, non porta voti e visibilità. Ma per noi è una battaglia di civiltà e dignità: non si può pensare in grande se non si parte dalle piccole cose.
Abbiamo già provveduto a segnalare molte situazioni di più urgente criticità e a richiedere l’immediata risoluzione” concludono i Consiglieri di Fratelli d’Italia – “Per alcune di esse ci siamo riusciti. Per altre siamo ancora in attesa di risposte. Ma non ci fermeremo, perché siamo e saremo dalla parte della città e dei cittadini, sempre.”