Caserta. Stamani il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere della Scuola Media “P. Giannone”, che sarà recuperata grazie ad un finanziamento ministeriale ‘Fondo Comma 140’ di circa 2 milioni di euro. Tutta la scuola è interessata da un’imponente opera di riqualificazione che prevede anche il riuso e la rifunzionalizzazione dell’adiacente ex Orfanotrofio “Sant’Antonio” grazie al finanziamento di circa 8 milioni di euro nell’ambito del PNRR (Capitolo Rigenerazione Urbana).
Accompagnato dai progettisti e dai responsabili del cantiere, il Sindaco ha iniziato la visita dal cosiddetto “Corpo A” di uno degli edifici più importanti della città e che ospita la scuola più antica di Caserta. Si è partiti dal piano terra, dove, nell’ambito dei complessivi interventi di recupero architettonico, saranno realizzati i laboratori di musica, teatro, arte e di giornalismo. Nella zona adiacente ai laboratori, la nuova biblioteca e una piccola sala conferenze, che sarà un vero e proprio contenitore di iniziative culturali in grado di ospitare fino a 50 persone. Il progetto della “Scuola Media Innovativa 4.0 – P. Giannone nell’ex Orfanotrofio Sant’Antonio” si inserisce nel Piano di riassetto delle scuole del Comune di Caserta come ampliamento della Scuola Secondaria di Primo Grado “P. Giannone”, in coerenza con le esigenze di accrescere l’offerta formativa dell’istituto comprensivo. Per il recupero e la rifunzionalizzazione del complesso Sant’Antonio saranno previste operazioni di riqualificazione dell’edificio ottocentesco per la realizzazione di mensa, aule e foresteria nonché di spazi per l’accoglienza dei progetti Intercultura/Erasmus e partenariati per scambi tra scuole. In programma anche la demolizione e la ricostruzione del vecchio Orfanotrofio per la costruzione al piano terra di un auditorium con circa 150 posti e laboratori didattici.
Successivamente, si è passati al sopralluogo presso il Chiostro Cinquecentesco, luogo di grande bellezza nel quale in futuro potranno essere organizzati eventi legati alla cultura e che assumerà un’importanza strategica anche in chiave turistica. L’ingresso, infatti, si trova esattamente di fronte al nuovo varco che la Reggia aprirà a breve su Corso Giannone. I lavori procedono regolarmente ed entro l’autunno il cantiere del Chiostro verrà consegnato.
La visita, poi, è proseguita al primo piano, dove sono in atto operazioni di miglioramento strutturale nonché una ridefinizione degli spazi architettonici ed una nuova distribuzione funzionale. Ciò porterà ad un aumento dell’offerta formativa della scuola con la riqualificazione delle aule per la didattica innovativa, la creazione di tre nuove aule e di un’ala interamente dedicata ai nuovi uffici amministrativi, con la segreteria e la presidenza dell’istituto comprensivo. Il grande salone ottocentesco diventerà una vera e propria agorà, dove dar vita agli eventi più rappresentativi della scuola. Nonostante sia un edificio antico e storico, al termine dei lavori la “Giannone” diventerà una scuola innovativa, rispondendo a tutti i parametri previsti dalle linee guida 2013 che definiscono i criteri di innovazione all’interno degli istituti scolastici.
La seconda parte dell’opera di riqualificazione, poi, riguarderà il cosiddetto “Corpo C”, risalente a inizio Novecento, dove, tra le altre cose, è previsto il completo rifacimento della palestra.
“È un progetto di grande portata – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – che recupererà un complesso splendido, che nasce come convento nel Cinquecento e che nell’Ottocento si trasforma in scuola. Avremo un istituto scolastico innovativo, con tanti ambienti destinati ad attività creative che coinvolgeranno non solo gli studenti ma l’intero tessuto culturale della città. Il Chiostro cinquecentesco, vera perla dell’intera struttura, tornerà agli antichi splendori e sarà sede di manifestazioni importanti oltre a collegarsi in maniera molto stretta alla Reggia. Quello della Scuola Media ‘Giannone’ è un intervento molto significativo, e grazie ai fondi del PNRR che siamo riusciti a intercettare effettueremo lavori davvero imponenti anche nell’ex Orfanotrofio Sant’Antonio, creando così un unico polo scolastico”.