Brezza di Grazzanise, la preside dell’Istituto Comprensivo, accoglie la “Fiaccola della Pace”

Grazzanise/Brezza. La Giornata della Pace che ha visto la tappa della Fiaccola della Pace giunta alla 6° ed.ne si è svolta quest’anno presso il plesso “Pestalozzi” dell’Istituto Comprensivo “Grazzanise” guidato dalla Preside Roberta Di Iorio sito presso la frazione di Brezza nel Comune di Grazzanise, con il coinvolgimento degli alunni dell’infanzia, della primaria e della secondaria di 1° grado coordinati dalle referenti e docenti della scuola.

Presenti il Sindaco Enrico Petrella, il Vice sindaco Gabriella Parente, l’assessore …. ed il parroco Don Pietro Rachiero. Ha presentato la giornata la prof.ssa Anna Gravante.

La Dirigente scolastica nell’ accogliere la Fiaccola della Pace ha portato un importante messaggio, com’è da sempre il suo stile, continuativo, attento e perseverante nel tempo, a dimostrazione della sua attenzione e della Cura del valore della Pace fondamentale nell’esercizio educativo: “E’ importante agire, agire in Pace nella scuola e ovunque, nelle relazioni con le istituzioni e con chiunque. La Pace ora più che mai in tempi di guerra, deve essere stile di vita, deve appartenerci. Il percorso della Pace va insegnato sin da piccoli nella scuola perché così i bambini crescono con questo concetto, soprattutto perché loro saranno il futuro e se formati alla Pace saranno portatori di Pace e non di guerra. Quindi è importante riflettere e poi agire con la parola Pace attraverso i comportamenti per essere costruttori e artigiani di Pace sempre e ovunque”. Ha concluso.

La parola poi è passata al Parroco don Pietro in quale ha così esordito: “La Pace la dobbiamo costruire noi attraverso la famiglia e coltivare la speranza che questi nostri giovani non si trovino mai di fronte alla guerra a differenza dei nostri anziani che purtroppo l’hanno vissuta con tutte le sue conseguenze. Noi che siamo ancora in un clima di Pace dobbiamo coltivare e alimentare la Pace. Basta guardare a quello che sta accadendo in Ucraina, non si pensava mai che in Europa ritornasse la guerra dopo quanto accaduto durante la 2° guerra mondiale e ancora oggi si continua a uccidere bambini e a deportarli. Tutto ciò non è consentito nel 2023. Allora dobbiamo lottare sempre perché queste giovani generazioni non vivino in un clima di guerra ma di Pace. Questo è il messaggio che deve svilupparsi e crescere nella nostra coscienza sempre di più”.

Poi è seguito il saluto del Sindaco e vice Sindaco lodando l’impegno della Dirigente scolastica e nella scuola nel promuovere questo importante percorso formativo. La prof.ssa Anna Gravante nel suo messaggio iniziale a nome della scuola, ha ricordato l’impegno di Agnese Ginocchio attraverso le sue musica linguaggio universale che spinge a riflettere sui temi globali e sulle problematiche che affliggono l’umanità. “ Che le nostre voci si uniscano in un coro di speranza. Poi ha ringraziato la Dirigente scolastica sempre presente ed attenta ai problemi legati alle tematiche del disagio sociale e della Pace.

Quindi ha dato voce agli alunni speranza del futuro, partendo dagli interventi dei bambini dell’infanzia con lo sventolio di bandiere della Pace, a seguire quelli della prima della primaria che hanno presentato un flash mob; I bambini della classe 2° della primaria hanno recitato la poesia “Semi di Pace” rappresentata con un bellissimo cartellone e frasi riportate sotto i gradini della scuola. La classe 3° della primaria ha presentato dei pensieri in volo con la poesia “Aeroplano di Pace”. I bambini della classe 4° hanno espresso dei pensieri e concluso con la poesia “Pace”. Gli alunni della 5° hanno espresso altri bellissimi pensieri e frasi dal tema: “Si cresce nella Pace”; quindi è seguito il messaggio della piccola “Gurnoor” che ha raccontato quanto le piace la Pace. Quindi tutti gli alunni compreso quelli della scuola secondaria di 1° grado, hanno concluso eseguendo insieme il canto “Bandiere di Pace”, alla guida della docente di musica della secondaria di 1° grado.

Tra gli alunni la presenza di un’alunna ucraina, e tre alunni indiani che per l’occasione hanno vestito l’abito del proprio paese. Ed è stata proprio l’intenzione di Pace ed il “Cessate il Fuoco” in Ucraina e nel mondo ad essere stata espressa al momento dell‘ accensione della Fiaccola della Pace, consegnata dalla Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio alla Dirigente scolastica, alla presenza del parroco e Amministrazione di Grazzanise, all’alunno rappresentante della scuola che a sua volta l’ha consegnata alla rappresentante ucraina e ai rappresentanti indiani, poi è stata fatta passare a mano tra gli alunni per poi essere riconsegnata alla Dirigente scolastica.

La giornata è culminata con la benedizione ed inaugurazione del nuovo “Albero della Pace” simbolo della mobilitazione della Fiaccola della Pace, dedicato ai percorsi della memoria dei 100 anni di guerre con una dedica speciale per la Pace in Ucraina e nel mondo ed il ricordo di Don Lorenzo Milani ideatore della scuola di Pace di Barbiana ( a cui un plesso della scuola è intitolato) di cui quest’anno ne ricorre il 100° anniversario dalla nascita ed il rinnovo della Sigla del Patto di Pace con la Dirigente scolastica, attraverso il quale la scuola è stata riconfermata a pieno titolo “Scuola di Pace”.

A terminare, la sottoscrizione dell’appello “Cessate il Fuoco” di “Europe for Peace” da parte di tutte le istituzioni presenti,D. Scolastica, vice Sindaco, parroco, rappresentanti docenti e alunni, fra cui l’ucraina e gli indiani. “Docenti fortemente motivate, “missionarie di Pace”, verso le quali Agnese Ginocchio ha espresso parole e sentimenti d gratitudine e di riconoscenza per il ruolo educativo e l’impegno profuso per la causa di Pace, che in una scuola deve essere posta al centro, e perchè, come ricordato dalla Dirigente scolastica, dall’impegno per questa causa dipende il futuro. Un sentito ringraziamento alla docente referente del progetto legalità Carla Piscopo, per aver fatto da ponte tra Scuola e Movimento per la Pace. Presenti alla giornata anche una rappresentanza di genitori degli alunni.

La Pace, che continuiamo a dare per scontata, è sempre più in pericolo perché, come ci continua a ripetere Papa Francesco, “l’umanità è in pericolo!”. La “terza guerra mondiale a pezzi, ci minaccia sempre più da vicino. “Gesù non chiama beati quelli che stanno in pace, ma quelli che fanno la Pace e lottano per fare la Pace, ogni giorno, i costruttori, gli operatori di Pace. Infatti, la Pace va costruita e come ogni costruzione richiede impegno, collaborazione, pazienza.”

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