Caserta (di Massimo Malatesta). il Progetto Scuola UCPI (Unione Camere Penali Italiane) è approdato al Liceo Artistico di San Leucio, guidato dalla dirigente dott.ssa Immacolata Nespoli.
Il format, ideato e realizzato da UCPI, di solito consiste in una presentazione video a supporto dell’intervento di due avvocati che affrontano con gli studenti un “percorso” sui principi costituzionali che regolano il processo penale, e consta poi di una parte più pratica. Questa importante proposta formativa (denominata “Progetto Scuola”) è promossa dall’Unione Camere Penali Italiane in virtù del Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2014 e rinnovato il 6 ottobre 2017 con il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca. Al liceo l’iniziativa è stata segnalata dall’Avv. Carolina Mannato, in qualità di referente territoriale e coordinatrice del “Progetto Scuola” per la Camera Penale di S. Maria C.V.
Il progetto è stato pensato, in particolare, per gli studenti dell’ultimo triennio; infatti, le classi coinvolte sono state VA, VB, VC e VD, con il supporto della prof.ssa Palma Flavia Martinisi, referente interna del progetto.
Il “percorso” si snoda attraverso le figure e gli elementi principali del processo penale, principio di legalità e di non colpevolezza, diritto di difesa, giusto processo e art.111 Cost., funzione ed esecuzione della pena anche con riferimenti a casi di cronaca e processi cosiddetti “mediatici”.
La durata complessiva del video e degli interventi è stata di un’ora, per poi riservare uno spazio finale alle domande degli studenti che comunque sono state gradite anche durante gli interventi, confermando il loro totale coinvolgimento, e aver reso così, l’incontro più vivace.
Insomma, una due giorni all’insegna della legalità. Durante il primo incontro, si è parlato delle figure principali e dello scopo del processo penale, del principio di legalità e presunzione di non colpevolezza; della necessità di svolgere il processo attraverso il rispetto delle regole e non per la ricerca di un colpevole a tutti i costi, della funzione della pena e della condizione delle carceri italiane che spesso ha comportato condanne dell’Italia da parte della Corte Europea per il trattamento illegale dei detenuti.
Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di dare ai ragazzi una informazione giuridica di base che sia neutra e corretta affinché abbiano gli strumenti giusti per fare le proprie valutazioni senza lasciarsi influenzare da informazioni distorte.
Nel secondo incontro, sulla scorta dei principi appresi, i ragazzi sono stati coinvolti attivamente in una simulazione del processo penale in cui loro stessi sono stati protagonisti ricoprendo i ruoli di pubblico ministero, difensori e giudici. In questa occasione c’è stato tanto entusiasmo e tanta motivazione da parte degli alunni.
La Camera Penale di Santa Maria Capua Vetere, nella ferma convinzione che formare ed informare i giovani costituisca un momento essenziale per la conoscenza dei principi fondamentali del nostro ordinamento e per la diffusione dei valori del giusto processo, partecipa in modo convinto ed entusiastico alla realizzazione del progetto.
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