Al liceo “Federico Quercia” il giardino dedicato ai “Giusti delle Nazioni”

Marcianise. Il Liceo “Federico Quercia”, di cui è Dirigente Scolastico il Dott. Diamante Marotta, è la prima scuola della Campania ed il primo spazio di Marcianise nel quale è stato inaugurato il Giardino dedicato ai Giusti delle Nazioni, coloro che, cioè, hanno salvato vite umane lottando contro i totalitarismi e contro la criminalità organizzata. L’iniziativa rientra nella campagna Unicef “Cambiamo Aria”, incentrata sulla tutela dell’ambiente e della sostenibilità, e partecipa al percorso Unicef Caserta “Scuola Amica dei Bambini e degli Adolescenti”.

La cerimonia si è svolta, con grande successo, mercoledì 24 maggio 2023 a partire dalle ore 9.30, prima nell’Aula Magna del “Quercia” e poi nel cortile dell’istituto, nell’area che, per l’appunto, è stata intitolata Viale dei Giusti, per commemorare i Giusti della Campania, e nella quale quale è stata apposta una targa commemorativa accanto ad un albero di ulivo – simbolo della pace. Sono ben 15 i Giusti del “Quercia” e per ognuno di essi è stato piantato un leccio, offerto dalla Regione Campania-Sezione Foreste.

A presenziare i lavori il Dirigente Scolastico, Dott. Diamante Marotta, che, con slancio e passione, ha coordinato gli interventi dei numerosi ed illustri relatori coinvolgendo gli studenti presenti ad un’attenta riflessione sulla tutela dei diritti umani e delle libertà civili.

Presenti la Prof.ssa Rosalia Pannitti, Presidente Unicef Caserta, l’Avv. Alberto Zaza D’Aulisio, Presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, il Dott. Alessandro Tartaglione, Giornalista -Scrittore, il Dott. Giuseppe D’Alterio, Responsabile per la Regione Campania dei Vivai Forestali, il Dirigente Scolastico Francesco Piccolo con la Dott.ssa Maria Teresa Belardo , rispettivamente Vicepresidente e Collaboratrice Proloco Marcianise – la signora Belardo anche volontaria Unicef. Presenti anche le Docenti che hanno realizzato l’iniziativa: Prof.ssa Giuliano Floriana – referente del progetto – e le Proff. Paolino Giovanna e Acurzio Giuseppina.

Folto ed attento il pubblico composto dagli studenti delle classi 3 A- 3 F- 4C- 5B, che, durante la manifestazione hanno avuto come portavoce gli allievi Bellopede Giuseppe, Oriano Carlo, Di Bernardo Giulia, Marino Alessia- 3A- , Acconcia Tommaso -3F-. È intervenuto anche l’allievo Antonio Pero 3Q Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti. Assenti per impegni scolastici il Collaboratore Vicario Prof. Pasquale Delle Curti, che ha supportato l’iniziativa, e la DSGA Dott.ssa Di Bernardo Maddalena la quale ha coordinato il personale Ata per l’allestimento dell’area adibita a Giardino dei Giusti.

Il convegno è stato caratterizzato da un approfondimento della tematica da parte dei vari relatori che hanno esaminato la tematica delle discriminazioni e della sostenibilità dal punto di vista culturale, sociale, storico, didattico, ambientale. A seguire, la proiezione del documentario realizzato dagli allievi coinvolti ed incentrato sulle vite dei 15 Giusti a cui è stato dedicato ciascun leccio.

Ed, infine, gli allievi hanno omaggiato ciascun relatore con un ‘azalea, simbolo dell’amore materno, avvolta in un tulle celeste, colore dell’Unicef. L’Avv. Alberto Zaza d’Aulisio ha, invece, donato al Liceo “Quercia”, nella persona del Preside Diamante Marotta, lo stemma della Società Storia Patria Terra di Lavoro e una copia del testo Archivio Storico della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro n.23, pubblicato in occasione dei 70 anni della fondazione del prestigioso istituto.

Dopo di ciò’, tutto il gruppo dei presenti si è recato in giardino dove il D.S. Diamante Marotta e la Prof.ssa referente Floriana Giuliano hanno scoperto la targa del Viale dei Giusti prospiciente all’omonimo giardino.

“Siamo molto emozionati di questo traguardo che apre nuovi orizzonti alla nostra scuola ed alla comunità di Marcianise. – ha dichiarato Diamante
Marotta – Il nostro ringraziamento va non solo agli studenti ma anche a tutto il corpo docente del Liceo “Quercia” che riesce a trasmettere, prima
dei contenuti, valori umani universali e fondamentali per una società fondata sulla pace e sulla cooperazione. Ringraziamo gli illustri relatori
intervenuti e consegniamo questo giardino ai nostri allievi che se ne prenderanno cura personalmente ricordando loro che i Giusti non sono né
santi né eroi, ma persone comuni che a un certo punto della loro vita, di fronte a ingiustizie e persecuzioni, sono stati capaci di andare con coraggio in soccorso dei sofferenti e di interrompere così, con un atto inaspettato nel loro spazio di responsabilità, la catena del male”

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