Marcianise. Il Liceo “Federico Quercia”, di cui è Dirigente Scolastico il Dott. Diamante Marotta, è tra i vincitori del concorso bandito dalla Regione Campania: “Shoah: comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. La premiazione si è svolta giovedì 8 giugno 2023, a partire dalle ore 9.00, presso l’Auditorium della Giunta Regionale a Napoli- isola C3 del Centro Direzionale.
Un evento fortemente voluto dall’Assessore Lucia Fortini – con delega alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili – la quale ha accolto le scuole premiate coinvolgendo gli studenti in osservazioni e riflessioni sulla tematica più generale delle discriminazioni. “La nostra iniziativa – ha dichiarato Lucia Fortini – vuole promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale-economica-culturale, la loro crescita verso una condizione di cittadini consapevoli e responsabili. Riflettere sugli anni della persecuzione ebraica per sviluppare un antidoto culturale contro ogni nuova forma di discriminazione dei popoli: questa la missione del bando di selezione per il Concorso denominato “Shoah: Comprendere è impossibile, conoscere è necessario””.
Al fianco di Lucia Fortini, il Dott. Pagliarulo Giuseppe e la Dott.ssa Miriam Cardone, Funzionari della Regione Campania per le Politiche Giovanili, la Dott.ssa Teresa Zannella di Sviluppo Campania e la Dott.ssa Valentina Sorrentino per Anci Campania Giovani.
Il Liceo “Federico Quercia” è risultato tra i vincitori per il progetto “I GIUSTI, LA MEMORIA ED IL GIARDINO”, realizzato in partenariato con l’Unicef di Caserta e con la Regione Campania Sezione Forestale. Referente del progetto la Prof.ssa Floriana Giuliano supportata dalle Proff. Luisa Laurenza, Giuseppina Acurzio, Giovanna Paolino.
Queste le classi coinvolte: 3A-3C- 4C-3F-5B. A ritirare il premio- buoni libro erogati dalla Regione Campania- e l’attestato di partecipazione, oltre le Docenti responsabili, gli studenti : Bellopede Giuseppe – Oriano Carlo – Di Bernardo Giulia – Marino Alessia.
“Il nostro liceo – ha dichiarato il D.S. Diamante Marotta – è la prima scuola della Campania ed il primo spazio di Marcianise nel quale è stato inaugurato il Giardino dedicato ai Giusti delle Nazioni, coloro che, cioè, hanno salvato vite umane lottando contro i totalitarismi e contro la criminalità organizzata. L’iniziativa rientra nella campagna Unicef ”Cambiamo Aria”, incentrata sulla tutela dell’ambiente e della sostenibilità, e partecipa al percorso Unicef Caserta ”Scuola Amica dei Bambini e degli Adolescenti”.
Nel cortile dell’istituto, gli studenti hanno realizzato un’area , che, per l’appunto, è stata intitolata Viale dei Giusti, per commemorare i Giusti della Campania, e nella quale quale è stata apposta una targa commemorativa accanto ad un albero di ulivo – simbolo della pace. Sono ben 15 i Giusti del “Quercia” e per ognuno di essi è stato piantato un leccio, offerto dalla Regione Campania – Sezione Foreste. Ma non è tutto.
Nei giorni scorsi, accompagnato dalla Presidentessa dell’Unicef Caserta, Prof.ssa Rosalia Pannitti, si è recato a visitare il Giardino dei Giusti del “Quercia” l’Avv. Filiberto Imposimato, figlio di Franco Imposimato, vittima della camorra a cui i ragazzi di Diamante Marotta hanno dedicato un leccio nel Viale dei Giusti della scuola. Ad accogliere Rosalia Pannitti e Filiberto Imposimato, il collaboratore Vicario Prof. Pasquale Delle Curti, le Proff. Floriana Giuliano, Luisa Laurenza e Giovanna Paolino, oltre che la Prof.ssa Raffaela Cecere, ed una delegazione di studenti che hanno partecipato al progetto. “Abbiamo vissuto, tutti insieme, una profonda condivisione emotiva – ha dichiarato la Presidentessa Pannitti – Intensi momenti di commozione, di storia, di emozioni”.
A sua volta Filiberto Imposimato si è inginocchiato dinanzi al leccio dedicato a Franco e poi ha raccontato ai ragazzi particolari legati alla vita di suo padre e al suo omicidio. ” Sono molto felice – ha concluso Imposimato – che, al di là della cronaca, una scuola apra un pubblico spazio a quanti diedero la propria vita per salvare gli altri dal totalitarismo nazifascista e criminale. I ragazzi del Quercia hanno dimostrato con questa iniziativa sensibilità democratica ed intensa passione civile”.