Scuola, Cangiano (FdI): «De Luca stesse finalmente in religioso silenzio»

Caserta. «Ormai è diventato imbarazzante: De Luca ogni volta che non ha nulla di buono da dire, perché nulla di buono fa, attacca il Governo e punta dritto sulla scuola, che resta un punto cruciale nel panorama politico e culturale campano. Purtroppo ne parla sempre a sproposito. Mischiando nello stesso discorso argomenti diversi e contesti diversi.

Dall’algoritmo, alla Buona Scuola alla riorganizzazione del Sistema Scolastico prevista dal PNRR: tutto butta nel calderone pur di allarmare il personale scolastico, le famiglie, gli alunni e gli operatori del settore, distogliendo così l’attenzione dai suoi fallimenti e da quelli del suo assessore Fortini anche in materia di Istruzione e Formazione.

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Parla di tagli, si vuol sostituire alla Commissione Europea nel decidere se la Riforma serve o no. Addirittura denuncia riduzione dei fondi e delle risorse, in un periodo in cui le scuole stanno ricevendo stanziamenti per centinaia di migliaia di euro, in gran parte destinati a combattere la dispersione ed i divari in territori come quello campano, già difficile di suo ma che una cattiva gestione come quella di De Luca ha contribuito ad impoverire.

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Stesse finalmente in religioso silenzio il Governatore, studiasse la riforma e l’Agenda per il Sud e se proprio non vuole riconoscere la bontà delle azioni di questo Governo, almeno la smettesse di travisare la realtà». Lo dichiara Gimmi Cangiano Componente della Commissione Istruzione alla Camera.

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