ISTAT, asili nido: cresce la domanda al sud, ma sei su dieci sono privati. Caserta tra le province peggiori

Roma. Secondo il rapporto redatto da Istat e Università Ca’ Foscari di Venezia, nel Meridione meno di un bambino su sei (il 15%) con meno di 3 anni potrebbe avere accesso all’asilo nido per mancanza di posti, al nord uno su tre (il 33%).

Sono 20 le province meridionali che registrano quote inferiori al 7%, con i livelli più bassi (inferiori al 2%) nelle province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Caserta. Anche al Centro-Nord con percentuali superiori al target europeo del 33% si trovano Gorizia, Bologna, Trieste e Firenze.

Differenza che si riflette anche sulle rette: secondo l’ultimo rapporto INPS, le rette dei nidi privati sono mediamente più alte del 33% rispetto a quelle dei nidi pubblici. Difatti l’importo medio mensile delle fatture presentate per ottenere il Bonus asilo nido dall’INPS è pari a 357 euro per i primi e 268 euro per gli altri.

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