Cervino. Partirà martedì 7 novembre il servizio di refezione scolastica, con riferimento all’anno 2023/2024, riservato agli alunni delle classi/sezioni a tempo pieno delle scuole dell’infanzia e primaria situate sul territorio comunale: lo annunciano il sindaco Giuseppe Vinciguerra e la consigliera delegata alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Stravino.
Il costo per pasto singolo, ridotto rispetto al precedente anno scolastico, sarà di 3,19 euro. Le tariffe potranno essere scontate, con intervento a carico del Comune, con una riduzione tanto maggiore quanto minore sarà il valore ISEE, dal secondo figlio in poi, in presenza di due o più figli, sulla base delle seguenti tre fasce: fino a 8.000,00 euro, prezzo per pasto di 1,60 euro; da 8.000,01 a 12.000,00 euro, prezzo per pasto di 2,23 euro; da 12.000,01 a 15.000,00 euro, prezzo per pasto di 2,55 euro.
Le domande dovranno essere compilate e inviate, entro e non oltre martedì 31 ottobre, esclusivamente online, tramite la piattaforma Telemoney, seguendo il link presente nell’Avviso pubblicato sul sito istituzionale, sezione Albo Pretorio. Per procedere alla registrazione sarà necessario essere muniti di SPID. Se sprovvisti di identità digitale, sarà possibile rivolgersi presso gli uffici comunali con finalità di supporto, fino all’inoltro effettivo della richiesta.
I versamenti dovranno essere necessariamente effettuati dal genitore o tutore del minore, quali intestatari della scheda di iscrizione. Il software in Cloud Telemoney è predisposto per allertare l’utente in prossimità dell’esaurimento del credito versato e per consentire, se necessario, la disdetta del pasto, dalle ore 18 del giorno prima alle ore 9 del giorno stesso.
È previsto il rimborso dei ticket non utilizzati nel corso del precedente anno scolastico, attraverso la consegna a mano di un’istanza all’Ufficio Protocollo del Municipio, contenente l’indicazione dell’IBAN del soggetto che ha effettuato i versamenti/bonifici, nonché, in allegato, le ricevute di pagamento e i buoni pasto residui in originale, entro e non oltre il 30 novembre 2023.
“La mensa scolastica riparte con diverse novità – hanno dichiarato il primo cittadino e la consigliera alla Pubblica Istruzione – a cominciare dalla società di fornitura dei pasti e dalla gestione telematica delle istanze. È un cambio di passo che consente di agevolare gli utenti e di velocizzare le pratiche relative al servizio, garantendo il corretto funzionamento da qui ai mesi a venire. Un’ulteriore novità è rappresentata dai costi, con una riduzione di circa un euro rispetto allo scorso anno, che si traduce in un ulteriore vantaggio per le famiglie, fermo restando il contributo dell’Ente in presenza delle condizioni indicate. Naturalmente, queste variazioni hanno richiesto dei tempi aggiuntivi. Si è, però, concretizzato un obiettivo importante, con nostra grande soddisfazione, che ci ha visto impegnati per diversi mesi sul fronte scuola, punto cruciale della nostra azione amministrativa”.
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