Marcianise. Ancora una volta, il Liceo Classico “ Federico Quercia”, guidato dal Dirigente Scolastico Dott. Diamante Marotta, dimostra di essere un’autentica eccellenza culturale nazionale. In occasione della Giornata Mondiale della Lingua Greca, che si è celebrata venerdì 9 febbraio 2024, il Liceo Classico “Quercia” ha contribuito, con il progetto “Il greco che ci guarisce”, all’iniziativa Le “vite” del Greco, promossa dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, in collaborazione con l’Associazione Italiana di Cultura Classica, delegazione Terra di Lavoro (CE).
Il Liceo di Diamante Marotta si è distinto con il contributo di sei studentesse che, sotto la guida delle Proff. Giulia Rocco e Maria Luce Porceddu, hanno esplorato il ricco patrimonio lessicale che collega il mondo della medicina moderna alla Grecia Antica. La presentazione ha offerto un’analisi dettagliata del metodo d’indagine medica moderno, ideato nel IV sec. a C. da Ippocrate di Cos, considerato il padre della medicina scientifica, e dei suoi principi fondamentali, tra cui l’importanza dell’osservazione empirica nella diagnosi e nel trattamento delle malattie. Attraverso esempi tratti dal quotidiano, si è dimostrato come studi umanistici e scientifici siano strettamente correlati tra loro: numerosi termini del linguaggio medico hanno, infatti, un’etimologia greca. Alcune tra le etimologie fornite, come quelle di “gastrite”, “nefrosi”, “pneumologo”, “colonscopia”, rendono manifesto il sussurro giovevole del greco antico sulla natura del corpo umano.
La tematica trattata ha veicolato la promozione dell’indirizzo di studi Liceo Classico della Medicina “Ippocrate”, in vigore a partire dall’anno scolastico 2023\2024, presso il Liceo Federico Quercia. Il percorso permette agli studenti di acquisire competenze in campo biomedico e chimico, grazie anche a pratiche di laboratorio, e consente a chi è interessato a proseguire gli studi in ambito chimico-biologico e sanitario di scegliere con consapevolezza. Il monte annuale delle discipline biomediche varia dalle 33 ore del primo e secondo anno alle 99 del terzo, quarto e quinto anno. Gli insegnamenti biosanitari sono impartiti da docenti della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
“Siamo profondamente soddisfatti di questa iniziativa – ha dichiarato il Dirigente Scolastico Diamante Marotta – Il nostro plauso va alle Docenti ed alle studentesse che si sono cimentate in questo ambizioso progetto rivolto al mantenimento dello studio del greco antico come patrimonio culturale e intellettuale dell’umanità. Attraverso la sua varietà linguistica, profondità letteraria e eredità scientifica, il greco continua a illuminare e arricchire il nostro mondo, offrendo nuove prospettive alle vecchie generazioni e stimolando la crescita di quelle nuove”.
La Giornata Mondiale delle Lingua Greca è stata istituita formalmente nel 2017 con decisione del Governo ellenico ed è considerata un traguardo importante per gli amanti della cultura greca che l’hanno proposta e sostenuta. Oggi è festeggiata in tutto il mondo.
La Giornata coincide con l’anniversario della morte di Dionysios Solomòs, poeta nazionale greco. La scelta sottolinea la continuità linguistica e culturale che unisce due popoli affini, italiani e greci. La manifestazione intende rendere omaggio al contributo che Istituzioni scolastiche e civili offrono quotidianamente per la diffusione della cultura e della lingua ellenica in Italia.
L’evento, tenutosi presso il Dipartimento degli Studi Umanistici dell’Università, ha visto alternarsi gli interventi dei docenti di diverse università a quelli degli alunni di alcuni licei classici della Provincia di Caserta. La finalità di ciascun intervento era illustrare una delle molteplici “vite” che il greco antico ancora conserva nel mondo attuale, dall’amministrazione alla metrica, dai documenti ai testi religiosi: Il Miceneo come lingua dell’amministrazione. Alcune riflessioni a partire dal lessico a cura della Prof. ssa Matilde Civitillo; Musa lapidaria: il greco delle iscrizioni metriche a cura della Prof. ssa Cristina Pepe; «Ti scongiuro, mamma, facciamo pace». Il greco d’uso quotidiano nei documenti privati a cura del Prof. Gianluca Del Mastro; Scrivere greco nel Deserto di Giuda a cura della Prof.ssa Dorota Hartman.