Capua. Si è tenuto martedì 20 febbraio, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico “G. C. Falco” il primo incontro del ciclo “Tea time”, una serie di appuntamenti durante i quali gli studenti avranno la possibilità di incontrare imprenditori, professionisti ed esperti dei principali settori di indirizzo dell’istituto.
L’idea della Dirigente Scolastica dott.ssa Angelina Lanna di dare vita a questa serie di conferenze è nata qualche anno fa e si è vista concretizzata in seno alla riunione del CTS Comitato Tecnico Scientifico, tenutasi al Museo Campano. L’obiettivo è quello di incontrare gli stakeholders della scuola, per dare loro la possibilità di raccontare la propria esperienza imprenditoriale e professionale, di illustrare agli studenti le iniziative e i percorsi che intendono mettere in atto per la formazione, tutto contornato e arricchito dalle domande e dalle curiosità degli studenti stessi, protagonisti principali di questi appuntamenti.
Protagonisti del primo incontro, coordinato dalle docenti Carmelina Manna e Giuliana Sferragatta, sono stati gli imprenditori Armando Caimano e Doriana Rizzo, marito e moglie fondatori dell’Azienda Agricola Apollo e Dafne, con i quali è stato sottoscritto un protocollo di intesa. L’azienda si occupa in particolare della coltivazione della lavanda e nasce a Felitto nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. L’azienda ha dato origine al marchio DOAR che produce prodotti a base di lavanda, del tipo Lavandula Angustifolia “Hidecote blue”. Forti e tenaci proprio come la lavanda, dal 2017 i due imprenditori hanno pensato di investire sulla lavorazione del loro terreno con metodi che ricordano le antiche tradizioni di coltivazione biologica, nel pieno rispetto della biodiversità. Grazie al microclima ed alla composizione del terreno che ben si adattano a questo tipo di attività, si sono avuti importanti risultati e grandi frutti.
Attualmente questa è l’unica azienda del Cilento che coltiva lavanda. Nel lavandeto si possono fare lunghe passeggiate, un’opportunità per ritrovare il benessere ed il relax, mentre nel laboratorio i visitatori, adulti e bambini, possono partecipare alla distillazione dell’olio essenziale, ossia la separazione della miscela, idrolato e olio, con la tecnica usata fin dal medioevo in corrente di vapore.
All’interno dell’azienda è possibile dunque vivere un’esperienza immersiva nella natura a 360 gradi. Gli studenti, in particolare gli allievi dell’indirizzo Agrario, agroalimentare e agroindustria, hanno seguito con molto interesse il racconto dei due esperti, sottoponendo domande e stimolando interventi. Evidenti sono stati i segnali della passione e dell’entusiasmo che i due imprenditori profondono per crescita della loro attività.