Aversa. È appena terminata la prima mobilità transnazionale prevista dal progetto Erasmus+ KA210 “Natural risks in Europe: are we prepared enough?”, che ha visto 11 alunni del Liceo Classico e Musicale “D. Cirillo” di Aversa, guidato dal dirigente scolastico Luigi Izzo, e 8 alunni degli istituti scolastici partner del progetto, provenienti da Francia e Croazia, impegnati in uno studio sui rischi naturali presenti sul nostro territorio, con particolare attenzione a vulcani e terremoti.
Il programma della mobilità ha incluso tappe alla Solfatara, ai Campi Flegrei, dove gli alunni hanno osservato gli effetti dei fenomeni noti come bradisismo, e al sito archeologico di Pompei, che ha fornito una prospettiva storica sui rischi vulcanici. Con la partecipazione, inoltre, a una lezione di geologia all’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”, tenuta dalla docente universitaria Daniela Ruberti.
Il gruppo di allievi ha avuto l’opportunità di comprendere meglio l’impatto devastante dei fenomeni sismici e delle eruzioni vulcaniche sulle popolazioni umane e sull’ambiente circostante. L’esperienza, nel complesso, ha arricchito il bagaglio culturale e scientifico degli studenti, sottolineando l’importanza della sensibilizzazione ai rischi presenti in aree vulcaniche e sismiche e la necessità della formazione di esperti che siano capaci di affrontare e mitigare i rischi naturali al fine di proteggere le comunità e il patrimonio culturale.