Marcianise. I ragazzi del Laboratorio di Teatro Moderno e Contemporaneo del Liceo “Federico Quercia” lasciano, con profondo e spietato realismo, un segno indelebile nelle coscienze di quanti numerosi, mercoledì 12 giugno 2024, hanno assistito, nel cavedio di via Gemma 54, alla messa in scena de “La Guerra spiegata ai Poveri” atto unico di Ennio Flaiano.
Tantissimi i presenti che hanno assistito all’evento ed il Dirigente Scolastico, Dott. Diamante Marotta, insieme con il Collaboratore Vicario, Prof. Pasquale Delle Curti, ha accolto il Sindaco di Marcianise, Dott. Antonio Trombetta, ed altri Dirigenti Scolastici, vicini, per percorso di vita al Liceo “Quercia”, come il Dott. Mimmo Rosato ed il Dott. Tommaso Zarrillo.
Bravi, anzi bravissimi, i giovani attori guidati magistralmente dalle Proff. Maria Delle Curti e Concetta Carugo; intenso il loro dissenso contro la guerra e contro il suo totale non senso in una satira acuminata sul potere che governa e manipola le vite e la storia, perdendo qualunque dimensione umana e morale.
A seguire i ragazzi del Laboratorio Teatrale hanno portato in scena “Voci dalla Guerra”, ovvero testimonianze della guerra da tempi e luoghi differenti, un percorso a due binari nelle efferatezze della guerra e nella ricerca continua della pace prodotto dal Laboratorio di Scrittura Creativa del “Quercia”.
Un appassionato viaggio nella storia, nella religione, nella scienza, ma soprattutto un realistico viaggio nell’animo umano che, pur ricercando costantemente la delicatezza, cede alla menzogna che regge la guerra, la cui prima innocente vittima è la verità. Il tutto nella splendida scenografia realizzata dagli allievi del Laboratorio diretto dalla Prof.ssa Angela Romano che si è avvalsa, per l’occasione, della collaborazione del noto artista marcianisano Antimo Foglia, mentre i costumi sono stati curati dalla Prof.ssa Clorinda Foglia.
“Ancora un’altra strepitosa serata di cultura, di spettacolo e di arte al Liceo Quercia che ho l’onore di dirigere – ha dichiarato il D.S Diamante Marotta – I ragazzi hanno realizzato un lavoro eccezionale per affermare il valore della pace e si sono concentrati sulla ricerca di un testo particolare, ricercato, che nasce, molto probabilmente dal profondo del cuore., in un momento in cui la guerra conferma di essere, come hanno affermato i nostri giovani attori, il palcoscenico del diavolo. Un grazie agli studenti, ai docenti, al mio staff, alla Dsga, al personale ATA e ai genitori sempre vicini alla nostra scuola”.