Caserta. La campanella al Diaz suonerà il 12 settembre e accoglierà gli alunni con molte novità che sono il risultato di una lunga e proficua progettazione riguardante sia l’aspetto didattico che quello delle attrezzature tecnologiche. Infatti, in ogni classe, oltre ad essere presente una lavagna multimediale di ultima generazione, gli alunni troveranno un armadietto in cui sono riposti i visori quattro D per le sperimentazioni in realtà aumentate, una serie di collegamenti a piattaforme di programmi che vanno dalla realtà aumentata all’intelligenza artificiale per vivere esperienze nel metaverso. Particolarmente innovativi saranno i due corsi di Sperimentazione e Ricerca con le ore dedicate alle metodologie della ricerca.
Anche l’aspetto della sicurezza è stato molto curato dalla dirigenza, non solo nel predisporre piani di interventi di emergenza e di evacuazione, ma, soprattutto, per la quotidianità dotando ogni classe di purificatori di aria già dall’anno successivo a quello dell’emergenza Covid.
Si darà corso poi alle sperimentazioni, in parte nell’orario curricolare come nelle sezioni in cui ci sarà la curvatura della ricerca o della robotica e del biomedico, e in spazi extracurricolari per una serie di progettualità volte a numerose attività diversificate che andranno dal teatro, alla formazione di un coro, agli sport e alle attività motorie, fino a sperimentazioni con l’intelligenza artificiale e all’aula immersiva.
Armandino, il piccolo robot del Diaz, si prepara ad accogliere tutti e a diventare il simbolo dell’innovazione del liceo scientifico Diaz.
Evidente e tangibile l’impegno della dirigenza nell’attuazione di questo lungo programma di innovazione coniugata con i saperi della tradizione con molta attenzione anche all’internazionalizzazione.
Il Diaz si distingue anche per un aspetto ambientalista perché è, forse, l’unico liceo della provincia che ha attivato, oltre all’impianto solare termo – elettrico, un piccolo laboratorio di riciclaggio e riutilizzo delle materie plastiche e le coltivazioni nelle serre idroponiche.
Tutti i laboratori, oltre quelli di informatica, sono attrezzati per poter condurre esperimenti nella realtà aumentata e far vivere l’emozione di esperimenti che altrimenti i ragazzi non potrebbero effettuare per la loro pericolosità. Si tratta di manipolazioni chimiche ma anche di esperimenti fisici.
Le attività non sono mai cessate negli uffici della dirigenza del Diaz, il Preside Luigi Suppa, mentre sta dando l’avvio a questo anno 2024/2025 denso di novità e di attività, già pensa a nuovi progetti e a nuove frontiere per il liceo scientifico più antico e prestigioso di Caserta.