Marcianise. Domenica 22 settembre, in occasione dell’Appia Day 2024, gli studenti del Liceo “Federico Quercia” di Marcianise, guidato dal Dirigente Scolastico Dott. Diamante Marotta, nell’ambito del progetto “Sulle Tracce di Spartaco“, che si è tenuto, presso l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, hanno potuto indossare la casacca di “sentinella” di Italia Nostra, per intervistare addetti ai lavori, turisti e visitatori sulla consapevolezza dei beni culturale e, nello specifico, sui temi della conoscenza, tutela e valorizzazione del nostro patrimonio archeologico.
Sotto la supervisione del Collaboratore Vicario Prof. Pasquale Delle Curti e dei Professori Francesca Moschetti (Referente per Italia Nostra dei progetti con i licei della provincia) e Giancarlo Pignataro (Vicepresidente di I.N. sez. “Antonella Franzese” di Caserta), i giovani hanno realizzato una vera e propria inchiesta per indagare quanto la pianificazione del territorio tenga in debito conto l’importanza della via Appia (da luglio u.s. Patrimonio UNESCO) e quanto tale risorsa culturale (e non solo) sia parte attiva della vita quotidiana dei cittadini, in qualsiasi forma.
Soddisfatto il Dirigente Scolastico Diamante Marotta: “Abbiamo voluto partecipare – ha dichiarato – dedicata all’Appia ed al suo variegato patrimonio per dimostrare la sinergia della nostra Istituzione Scolastica con il fermento culturale che il riconoscimento Unesco ha attivato e, soprattutto, riconoscere nella regina delle vie quel collante prezioso di cui una provincia così ampia, come quella di Caserta, aveva bisogno per riconoscersi unita da una storia millenaria che deve essere conservata e trasmessa ai giovani“.
“I nostri studenti – ha aggiunto il Prof. Pasquale Delle Curti – hanno potuto partecipare ad un laboratorio didattico che li ha visti protagonisti in un percorso guidato all’interno di luoghi non sempre accessibili ed in un momento di grande approfondimento culturale e scientifico“.
“Noi auspichiamo che si completi definitivamente la linea metropolitana tra Capua e Maddaloni che, da oltre 20 anni, attende una soluzione definitiva – ha chiosato l’Arch. Pignataro – Si tratta, cioè di trasformare l ‘attuale tratta ferroviaria tra le due città e ciò rafforzare le attività culturali ed il turismo ad esse collegato. L’opera rientrava nel Piano di Recupero Urbano per lo Sviluppo Sostenibile del Territorio casertano (il Prusst). Il progetto prevedeva nove fermate: quattro stazioni sono già esistenti, di Maddaloni, Caserta (due) e Santa Maria Capua Vetere. Secondo le stime degli esperti, lungo la tratta di 17 chilometri i treni potrebbero trasportare non meno di 50 mila passeggeri al giorno. La conurbazione casertana ha raggiunto le dimensioni di una vera e propria città metropolitana, con una popolazione di più di 400 mila residenti e insediamenti di estrema rilevanza territoriale, tra i quali i dipartimenti di Medicina nel capoluogo, Economia a Capua. L’invito di Italia Nostra, rivolto alle Istituzioni, e’ quello di potenziare la linea metropolitana che va a percorrere proprio il percorso della via Appia al fine di valorizzare i beni culturali e di incrementare turismo e lavoro per i giovani“.