Caserta. “La questione ecologica è questione integrale perchè, direttamente o indirettamente, viene a toccare non soltanto ogni aspetto dell’ecosfera o della biosfera, ma anche moltissimi aspetti della vita umana, e delle varie popolazioni che abitano il pianeta. Ogni attività umana ha effetti ecologici, vale a dire, ha un impatto ambientale”. Con queste parole il Dott. Diamante Marotta, Dirigente Scolastico del Liceo “Federico Quercia” di Marcianise, ha commentato la partecipazione delle classi 4G e 5G Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate al Convegno, incentrato sui temi dell’intelligenza artificiale, dell’impatto ambientale e della sostenibilità, che si è svolto giovedì, 3 ottobre 2024, a partire dalle ore 10.00 nell’ambito della seconda edizione del Festival “Laudato Sì” – dal titolo Creattivare la Speranza” – voluto dall’Arcivescovo di Caserta e di Capua, Monsignor Pietro Lagnese, per celebrare la lettera enciclica di Papa ” Francesco ” Laudato Sì”.
Ad accompagnare gli studenti del Liceo “Quercia” le Proff. Eleonora Di Nuzzo ed Antonella Iannotti. L’evento si è svolto presso l’Auditorium Provinciale di Caserta sito in via Ceccano.
Ad aprire i lavori, la performance degli amici di Fabbrica Wojtyla che si sono esibiti in una canzone dal titolo “Diamo una mano al Mondo” finalizzata a sensibilizzare i giovani ad un comportamento responsabile.
Alla presenza di Monsignor Pietro Lagnese, sono state affrontate tematiche molto apprezzate dagli allievi di Diamante Marotta, come l’impatto etico e l’impatto ambientale della tecnologia. I lavori sono stati moderati da Don Gian Michele Marotta, Coordinatore del Festival e mentre gli interventi sono stati curati dal Prof. Paolo Benanti, TOR, Pontificia Università Gregoriana, e dal Prof. Furio Cascetta, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
“È stato per noi motivo di orgoglio – ha dichiarato Mario De Simone classe 4G – partecipare al Festival “Laudato Sì” e concentrarci proprio sull’uso delle tecnologie, discipline fondanti del nostro indirizzo di studio, sulla scoperta della bellezza del Creato, e sulla pace e sull’integrazione”.
“Riteniamo che il Festival “Laudato Sì”- ha continuato Michele Tartaglione classe 5 G – rappresenti una maniera innovativa per avvicinare i giovani alla vita della comunità attraverso la riflessione e la partecipazione civile”.
“Il Campo “Laudato Sì”- ha concluso il DS Diamante Marotta – rappresenta un progetto di rigenerazione dell’ex Macrico, ex Caserma Militare di Caserta, e l’aver preso parte a questo Festival non può che renderci felici dal momento che i nostri studenti sono parte integrante di questo progetto di rinascita e per una nuova cultura della vita e del creato”.