Una esibizione gospel si è tenuta nel carcere di Carinola promossa dall’associazione “Gruppo Missionario Emmanuel Aps”, che da anni entra negli istituti di pena di tutta Italia dando un messaggio di speranza ai detenuti attraverso corsi biblici ed impegnati nella rieducazione e risocializzazione del popolo recluso attraverso diversi corsi didattici attivati senza scopo di lucro con la collaborazione di numerosi volontari. La Gme Aps ha organizzato l’evento gospel nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta, che ha coinvolto più di 70 detenuti, diversi poliziotti penitenziari, educatori e direzione.
Il complesso musicale beneventano, ControTempo Band, parte integrante della Gme Aps, si è esibito nel suonare e cantare, con grande professionalità e apprezzamento dei presenti, annunciando la Buona Novella nel carcere di Carinola. Testimonianze di vite trasformate dalla fede in Dio sono state raccontate ai presenti. Domenico Turco, ministro di culto carcerario e pastore della Chiesa Evangelica Adi di Santa Maria Capua Vetere (Ce), ha promosso e presieduto l’evento tanto atteso. Francesco Russo, pastore della Chiesa Evangelica Adi di Sant’Andrea del Pizzone, ha predicato la Parola di Dio. Presente Garofalo Maria, presidentessa Gme APS, all’evento sono intervenuti anche alcuni volontari della Crivop Campania, tra cui il presidente Davide De Falco, già impegnati in varie attività nelle carceri.
“Una riunione straordinaria ed un’accoglienza unica” – spiegano dal direttivo Gme Aps – “abbiamo potuto toccare con mano la generosità, la serietà e l’immensa disponibilità degli educatori, della dottoressa Garda, della comandante e in maniera particolare del dottor Carlo Brunetti, direttore del carcere, che ci ha accolti spiegandoci le tantissime opere e i numerosi progetti che hanno realizzato e stanno continuando a realizzare nel Carcere di Carinola. Il dottor Brunetti, uomo dotato di grande intelligenza, ha manifestato una dedizione particolare verso i detenuti e la loro riabilitazione. Un esempio che abbiamo ammirato con profonda stima. In un clima di cordialità la direzione e i poliziotti, ci hanno aperto le porte”.
In un’ora sono stati realizzati gospel, che parlavano di Luce, di Speranza e di Pace. I detenuti hanno partecipato con forte entusiasmo. “Il Signore ha parlato grandemente” – ci riferiscono dalla Gme Aps – “all’inizio dell’evento, il pastore Turco Domenico ha chiesto ai detenuti se credevano che Dio potesse operare nelle loro vite e nelle loro famiglie. Non tantissimi hanno alzato la mano, ma dopo un’ora, alla fine della riunione, dopo l’ultima preghiera che ha raccolto i presenti, il pastore Turco ripete la domanda fatta all’inizio e stavolta a quella domanda tutti quanti rispondono tenendo in maniera convinta la mano alzata… Un’esperienza straordinaria. Noi possiamo dire di credere in Cristo, Colui che trasforma i cuori, Colui che risolve i problemi, Colui che opera ancora oggi miracoli potenti, anche nel popolo carcerario e nelle rispettive famiglie. Abbiamo visto e udito quello che annunciamo e continueremo ad annunciare”
Tanti i detenuti che, a conclusione, hanno fatto richiesta per partecipare ai culti evangelici che ogni mercoledì si tengono nel carcere attraverso i volontari. Ancora una volta il Gruppo Missionario Emmanuel Aps dimostra grande umanità e solidarietà, adoperandosi sempre nel campo sociale con svariate attività. Sempre più adesioni a questo progetto evangelistico da parte delle carceri di tutta Italia, apprezzando in maniera evidente l’opera che l’associazione svolge nell’amore verso il prossimo. Un’eccellenza sammaritana che sta entrando nelle carceri italiane al fine di promuovere l’Evangelo.