Si è svolta ieri la presentazione dell’Azienda Speciale per la gestione delle Politiche Sociali dell’Ambito C1 presso la Sala Consiliare del comune di Caserta.
Duro e fuori dal coro l’intervento della Fails Confsafi Caserta, che ha espresso, sin dall’inizio e con ogni Amministrazione, forti perplessità sulla costituzione dell’azienda speciale, temendo che possa facilmente rendere “merce” politica i servizi ai cittadini e scatenare nuovamente le parentopoli ed amicopoli delle assunzioni, che in passato abbiamo più volte dovuto contrastare…, soggiacendo inoltre a pareggio di bilancio e quindi a criteri meramente economici, ed ha in merito anche sottolineato la mancata condivisione dello statuto dell’azienda con le OO.SS, già promessa dal Sindaco di Caserta.
“Pur non conoscendo lo Statuto, e non potendo quindi valutare nel merito i dettagli, – ha dichiarato la segretaria FAILS Confsafi di Caserta Alessandra Cirelli – riteniamo che in un Ambito Territoriale risanato dal Commissario prefettizio Maria Grazia Nicolò e dal dott. Cappuccio e successivamente letteralmente distrutto dalla attuale gestione, la soluzione non possa essere la creazione di una Azienda Speciale, in quanto non è cambiando il contenitore ma non il contenuto che si risolvono i problemi!!
Necessario fare memoria della storia delle politiche sociali di questi anni, -prosegue la sindacalista – in cui non a caso abbiamo visto “scappare” prima il Dott Cappuccio e poi il Dott. Tramontano, per approdare infine al tanto decantato Dott. De Blasio, con il quale in realtà abbiamo raggiunto l’apice del degrado, dalla totale mancanza di comunicazione dei dati nella concertazione con le OO.SS, prevista per legge , all’annullamento da parte del Tar dei Bandi effettuati dal Dott. De Blasio per mancata trasparenza….”
Se il buon giorno si vede dal mattino …..questo non sembra un buon giorno!!!
Pienamente in accordo con la propria Segretaria di categoria il Segretario Generale della CONF.S.A.F.I, di Caserta Sergio D’Angelo che, nell’evidenziare fermezza e coerenza della linea sindacale, rimarca la necessità della dovuta “trasparenza” nei confronti della cittadinanza sia sul funzionamento della c.d. Azienda Speciale, sia sulla necessaria istituzione della stessa.
Come parte sociale attiva del territorio continueremo a svolgere il nostro ruolo, vigileremo, con il massimo dell’attenzione, su tutti i passaggi futuri.
