Mondragone. L’ANCI ha proposto di dedicare la Giornata internazionale delle donne del prossimo 8 marzo alla condizione femminile in Afghanistan e Iran per esprimere una ferma presa di posizione contro l’operato dei governi di quei Paesi verso le donne. L’AMBC si associa alla proposta delle vicepresidente dell’ANCI Maria Terranova e chiede al Comune di Mondragone (ma anche a tutti i comuni del territorio) di adottare una mozione unitaria di condanna che lo impegni ad organizzare iniziative dedicate alle donne iraniane e afgane.
L’ANCI ha già inviato una lettera a tutti i sindaci, assessori alle Pari Opportunità e presidenti del Consiglio Comunale allegando anche una proposta di mozione (scarica il documento) che impegna i Comuni a promuovere iniziative di informazione sui diritti negati nei confronti delle donne, delle ragazze e delle bambine in Afghanistan e Iran, coinvolgendo tutti i soggetti attivi del territorio, in particolare i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. Allo stesso tempo li invita ad intraprendere iniziative di sensibilizzazione, e a prevedere nella serata del sette e dell’otto marzo – dalle ore 18.00 alle ore 21.00 – l’illuminazione di un sito o di un monumento cittadino con un fascio luminoso di colore giallo.
Tra le altre iniziative che si potrebbero adottare vi è quella di prevedere l’intitolazione di una strada alle donne vittime del terrorismo di stato o che hanno combattuto per la libertà e democrazia per i diritti delle donne. Infine, i Comuni sono invitati ad inviare le mozioni approvate al titolare dell’Ambasciata della repubblica islamica dell’Iran per chiedere con forza la cessazione delle esecuzioni capitali e dell’uso sproporzionato della forza contro i manifestanti non violenti, nonché di rispettare rigorosamente i principi sanciti dalla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici. Le mozioni andranno inviate anche ai presidenti di Camera e Senato e del Consiglio, oltre che alle Presidenti del Parlamento Europeo e della Commissione UE, affinché promuovano l’inserimento degli autori di tali violenze nelle liste dei terroristi internazionali.
“C’è tutto il tempo necessario, ha dichiarato Gianni Pagliaro dell’AMBC, per convocare e svolgere il Consiglio comunale e approvare prima dell’8 Marzo la mozione proposta dall’ANCI. Nella stessa seduta consiliare si potrebbe anche approvare un Ordine del Giorno di adesione alla Campagna “Riprendiamoci il Comune” (qui una proposta di OdG: https://riprendiamociilcomune.it/index.php/materiali-campagna/), nonché una mozione di dissenso nei confronti del ddl Calderoli sulla cosiddetta Autonomia differenziata. Due proposte che abbiamo sottoposto al Sindaco Lavanga e a tutti i Consiglieri comunali nei giorni scorsi https://www.casertanotizie.com/politica/2023/02/16/contro-lautonomia-differenziata-e-per-riprenderci-i-comuni/ .
“Crediamo, in particolare, che i temi e i contenuti delle due proposte della Campagna “Riprendiamoci il Comune” siano- ha concluso Gianni Pagliaro- di estremo interesse per gli enti locali e per le comunità locali da questi rappresentate, sia perché propongono un’inversione di rotta che restituisca ai Comuni il ruolo che loro compete nell’affrontare le importanti sfide di questo tempo, a partire dalla transizione ecologica e dall’emergenza sociale, e come trovare le risorse necessarie; sia perché vanno nella direzione del costruire una reale partecipazione delle cittadine e dei cittadini alle scelte che riguardano le comunità locali”.