Caserta. Nel 20% dei paesi del mondo 1 bambino su 3 non ha l’acqua corrente in casa; 2 bambini su 3 non dispongono di servizi igienici adeguati; in 6 di questi 10 paesi c’è stata un’epidemia di colera nel corso del 2022; in alcuni di questi paesi, come il Burkina Faso, la Nigeria o il Ciad, la guerriglia jihadista ha intensificato gli attacchi contro le infrastrutture idriche, per terrorizzare le comunità e costringere a fuggire o per assoggettarle.
In Italia?
Il rapporto Istat ci evidenzia un 42% di perdite dagli acquedotti della penisola, 3 milioni di cittadini a rischio razionamento da qui all’estate e i 19 Comuni del Piemonte (oltre a quelli del Bresciano) che già oggi, a primavera iniziata, vengono riforniti dalle autobotti!
Il mondo sta “percorrendo ciecamente una strada pericolosa”, poiché “l’uso insostenibile dell’acqua, l’inquinamento e il riscaldamento globale incontrollato stanno prosciugando la linfa vitale dell’umanità”.
Siamo ancora in tempo per agire! Unicef Caserta al fianco delle scuole con iniziative e momenti di riflessione.
Grande impegno e attenzione è stato ribadito dalla presidente prof. Rosalia Pannitti “quasi un terzo dei minori non ha accesso a servizi di base per l’acqua a casa e due terzi non dispongono di impianti igienici (bagni) di base. Anche l’igiene delle mani è limitata: tre quarti dei bambini non possono lavarsi le mani per mancanza di acqua e sapone a casa, dobbiamo tutti fare la nostra parte, partendo dalle piccole abitudini quotidiane“. Unicef Caserta ha avviato una campagna di sensibilizzazione in molte scuole della provincia di Caserta.