Arienzo. Un evento evangelistico si è tenuto nel penitenziario di Arienzo giovedì 11 Maggio, in cui alcuni volontari dell’associazione “Gruppo Missionario Emmanuel Aps” e alcuni pastori delle Chiese Cristiane Evangeliche Adi si sono riuniti per portare ai detenuti la Parola di Dio.
Presieduto e organizzato dal pastore Turco Domenico l’evento è stato improntato sul messaggio dell’Evangelo elargito ai detenuti mediante cantici, testimonianze e predicazione della Parola di Dio.
Il gruppo musicale “Emmanuel” della Chiesa Cristiana Evangelica Adi di Santa Maria Capua Vetere ha eseguito cantici gospel e nella semplicità ha intrattenuto i presenti in un clima di comunione spirituale. Diverse sono state le testimonianze di trasformazione che Dio ha operato in alcune vite e che hanno edificato i presenti. Un tempo centrale è stato dedicato alla Parola di Dio, meditata da Luca Cattaneo, pastore evangelico delle Chiese Adi di Solopaca e Pietrelcina.
Intervenuti anche Francesco Turco, pastore della Chiesa Adi di Teverola, che ha raccontato dell’esperienza da assistente spirituale nel carcere aversano, e Gabriele Polvere, pastore della Chiesa Adi di Telese che in preghiera ha raccolto e coinvolto tutti i presenti.
“È stata una meravigliosa occasione per fare conoscere Gesù ad altre persone e portare luce in un luogo dove regnano le tenebre” ci riferiscono dalla Gme Aps, “abbiamo gustato la presenza di Dio e abbiamo notato diversi volti rigati dalle lacrime… C’è una grande esigenza da parte nostra, essere ambasciatori di Cristo, e c’è un grande bisogno in questi luoghi, conoscere Gesù, l’unico che può cambiare le vite e donare grazia e benedizioni a quanti veramente si affidano a Lui”.
La riunione ha portato a nuove adesioni agli incontri di culto evangelico che vengono svolte ogni venerdì pomeriggio da un volontario Gme APS, Giacomo de Risi, pastore della Chiesa Adi di Arpaia.
“Grazie per questa ora di libertà” ha riferito un detenuto mentre usciva dal luogo dell’evento, “abbiamo davvero bisogno di Gesù” continuerà in lacrime mentre da il suo nominativo per continuare a partecipare agli incontri del venerdì. Opere spirituali e di carattere sociale spingono la Gme Aps ad incontrare e sostenere bisognosi di ogni età, un’opera casertana che si sta espandendo diramandosi nelle altre province e che vede sempre più adesioni da parte dell’opinione pubblica, delle diverse cittadine e dei penitenziari che bene accolgono i progetti e le iniziative dell’associazione.