Caserta. Al festival “Un’Estate da BelvedeRE” va in scena il musical “Forza Venite Gente”. Martedì 11 luglio, al Belvedere di San Leucio a Caserta, nell’ambito dell’ottava edizione del festival diretto da Massimo Vecchione e organizzato da Lwr S.r.l. con la supervisione artistica di Ventidieci, in partenariato con il Comune di Caserta, arriva il musical dei record.
Una commedia musicale diventata in oltre 40 anni uno spettacolo-cult dell’intero panorama nazionale, arrivando a varcarne gli stessi confini geografici, per essere tradotta in otto lingue e rappresentata anche in Brasile, Messico, Polonia, Ucraina, Albania e Bielorussia. Facendo segnare numeri da capogiro: 3.500 repliche e oltre 2 milioni e 500 mila spettatori. Soltanto a Roma, in Piazza San Giovanni, il 16 agosto del 2000, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, lo spettacolo raccolse 250.000 presenze e a Padova, nello Stadio Appiani, insieme a Papa Giovanni Paolo ll, assistettero alla Rappresentazione oltre 30.000 spettatori.
Il cd delle musiche originali ha venduto centinaia di migliaia di copie in Italia e all’estero. Numeri strabilianti per uno spettacolo musicale tutto orgogliosamente italiano. E oggi, in occasione del quarantennale (1981-2021), la Soni Produzioni S.r.l propone una nuova versione di Forza Venite Gente.
I biglietti per assistere allo spettacolo sono già in vendita sui circuiti ufficiali del festival, Ticketone e Go2.
Fedele all’originale per trama e contenuti, per sviluppo drammaturgico e partiture musicali, ma profondamente rinnovato nella tecnologia e nella qualità dell’Allestimento. Tanto da riportare la commedia musicale alle atmosfere di un vero e proprio Musical di immagine nord-europea, rimanendo però profondamente ancorata alla maestosità di una figura, quella di San Francesco, che nel mondo, è icona della cultura apostolica e della spiritualità cattolica.
La trama, incentrata sulla figura del Patrono d’Italia, racconta i valori e le emozioni della quotidianità, ma dedica interessanti momenti e intense riflessioni sul rapporto tra padri e figli, spesso contaminato da aspettative diverse e da valori distanti, che alimentano sofferenti dicotomie, nella ricerca disperata di un reciproco amore. In questo particolare caso, un Commerciante grezzo e banalmente materialista non può comprendere le mete superiori e trascendenti del Figlio. E, per molti versi, è anche umanamente comprensibile: San Francesco è considerato una figura rivoluzionaria nella Chiesa Cristiana: Papa Pio XII, lo definirà il “il più italiano dei santi e più santo degli italiani”… una statura troppo alta, forse, per una personalità modesta come quella di suo padre Pietro Bernardone. Lo spettacolo offre quindi due diversi piani di lettura: da una parte la rappresentazione di una verità documentata, la descrizione di un contesto all’interno del quale si muove la figura di San Francesco d’Assisi, dall’altra, il rapporto fra padri e figli, che non ha bisogno di riferimenti storici, perché fa parte della storia dell’umanità, di tutte le generazioni e di tutte le epoche. 20, fra attori, cantanti e ballerini, ci accompagneranno in questo viaggio musicale, che racconta una delle figure più importanti della Cristianità. Un viaggio per alcuni aspetti mistico e spirituale, per altri, di elegante intrattenimento e di travolgente simpatia.