Sant’Arpino. Presentata ieri al Senato della Repubblica, alla presenza della Vice Presidente Mariolina Castellone, la XXIII edizione del Festival PulciNellaMente.
Nel corso della conferenza, durante la quale sono stati consegnati dei riconoscimenti ai registi Angelo Bozzolino e Angelo Tumminelli, ed il Premio PulciNellaMente a Massimo Martino e Gabriella Buontempo per l’impegno nel campo della produzione cinematografica ed audiovisiva, è stato illustrato nel dettaglio il programma della gioiosa e complessa kermesse artistica, formativa e culturale, al servizio dei ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado, patrocinata dal Comune di Sant’Arpino e finanziata da soggetti privati straordinariamente sensibili tra cui l’industria “Elba” della famiglia Capasso, e il gruppo “Eda Casa” della famiglia Dell’Aversana.
Oltre al sindaco di Sant’Arpino Ernesto Di Mattia e al direttore di PulciNellaMente Elpidio Iorio, sono interventi il giornalista RAI e docente universitario Francesco Giorgino (in video conferenza), il maestro Carlo Faiello, e il manager del gruppo Elba Ernesto Capasso.
Parte oggi dunque la rassegna con l’incontro con il professor Vincenzo Schettini, il docente che spopola su TikTok raccontando la fisica con una vivacità e profondità.
Poi fino al prossimo 20 ottobre – grazie alla sinergia di tante associazioni – sarà tutto un susseguirsi di seminari, presentazioni, mostre, laboratori e spettacoli un susseguirsi di seminari, presentazioni, mostre, laboratori e spettacoli che vedranno arrivare a Sant’Arpino fra gli altri, il Generale Luca Goretti, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, gli attori Fabio Troiano, Antonio Milo, Giuseppe Pirozzi, Lino D’Angiò, Alan De Luca, Amedeo Colella, musicisti di fama nazionale come Peppe Vessicchio e Marco Zurzolo, Carlo Faiello e il violinista Ciro Formisano.
Attesissima è l’inaugurazione della statua di Pulcinella realizzata dal maestro Lello Esposito (che da anni realizza il manifesto della Rassegna).
In programma anche una lectio magistralis del direttore de Il Mattino Francesco de Core, su «Caravaggio e Napoli», con foto di Sergio Siano; la mostra “Da Maccus a Pulcinella: la maschera comica attraverso le creazioni di Pierangelo (alla cui memoria è dedicata questa edizione del Festival) e Robin Summa”; il Concerto della Banda dell’Aeronautica Militare, gli Stati Generali “Forum nazionale su Teatro – Scuola – Territorio: piattaforma su rilancio e progetti”, con i rappresentanti delle Rassegne di Teatro Educazione che aderiscono al RA. RE. (rete delle rassegne). E ancora, la sfilata della stilista Daniela Mascia; “Ciak si balla”, una serata dedicata alla musica ed al ballo organizzate dal Forum dei Giovani di Sant’Arpino, e l’”Atella Night Party”, un suggestivo viaggio tra teatro, musica, arte e gastronomia. E ancora: “I Magnifici 4 della Risata Scritta” con gli scrittori umoristici Pino Imperatore, Lello Marangio, Gianluca Calvino e Gianni Puca; “Torno a volare”, un suggestivo omaggio a Mia Martini; interventi musicali dei fratelli Andrea, Diego e Raffaele Carboni e installazioni artistiche di Alfredo Troise.
“Quella ai nastri di partenza – dichiara il Direttore Generale Elpidio Iorio – è una nuova sfida per PulciNellaMente, chiamata a rinnovarsi ed a sperimentare nuove formule per adeguarsi alle rinnovate esigenze del mondo della scuola. Anche quest’anno faremo incontrare gli studenti con rappresentanti del mondo della cultura, delle istituzioni, del terzo settore. Particolare attenzione sarà riservata ai social, utilizzati per educare e formare in modo creativo. Manterremo il territorio atellano al centro ma lo sguardo spazierà verso il panorama nazionale con personalità provenienti da tutta Italia.
Ancora una volta, grazie a PulciNellaMente, Sant’Arpino si trasformerà nella capitale della cultura non solo di Terra di Lavoro e dell’intera Campania, ma a livello nazionale. Un grazie di cuore all’amministrazione comunale per la vicinanza costante e agli sponsor privati che tra mille sacrifici consentono a PulciNellaMente di andare avanti. Desidero infine ringraziare la vera forza motrice della nostra rassegna: i volontari che per un anno intero a titolo gratuito lavorano per costruire un’offerta culturale unica nel suo genere”.