Caserta. Sedici concerti in cinque diversi luoghi del borgo medievale di Caserta Vecchia, tutti di grande fascino: antiche cattedrali e vecchi palazzi nobiliari. Un concerto interattivo per dare al pubblico la possibilità di diventare musicisti e soprattutto attori per una volta nel circo della grande musica che agita le anime. Un tourbillon di suoni e ritmi che per una notte trasformerà il borgo medievale collinare di Caserta Vecchia, l’antica Casa Hirta, in un simbolo del ferragosto italiano.
«Concerti di una notte di mezza estate» è il prologo di «Un Borgo di Libri» ed è promosso dall’associazione musicale Anna Iervolino, l’Orchestra da Camera di Caserta e «Un Borgo di Libri», nato da un’idea del festival letterario; e con il sostegno della Parrocchia di San Michele Arcangelo, della locale Confraternita e della Pro Loco.
«Dalle 19 alle 24 (ora d’inizio dell’ultimo concerto) del 14 agosto, infatti, l’antica cittadella medievale, che domina Caserta e la sua Reggia, l’unica in Italia monumento nazionale nella sua interezza – spiega Luigi Ferraiuolo, direttore di Un Borgo di Libri, di cui i concerti sono il prologo – risuonerà delle note dei più grandi capolavori della classica internazionale, declinate nelle maniere più raffinate; o in maniera popolare come colonne sonore dei grandi kolossal del cinema o di arie di concerti».
«Si tratterà di musica colta che guarda alla musica popolare; e di musica raffinata – spiega Antonino Cascio, direttore artistico della Notte con Luigi Ferraiuolo – ma ci saranno anche anteprime appositamente composte per l’occasione. La rassegna è affidata a giovani musicisti, di cui alcuni selezionati tramite una call pubblica».