Piedimonte Matese, Premio Celestino V: in scena la commedia “INPS, inganni napoletani per sopravvivere”

Piedimonte Matese. Tra gli appuntamenti da non perdere che riscuote una certa importanza di questo scorcio di anno nel Matese figura la nona edizione del Premio Celestino V che la Pro Loco Rupecanina porta avanti con convinzione e che conclude gli eventi annuali in onore di San Pietro Celestino natio del Castrum Sancti Angeli di Ravecanina, giusto bolla di canonizzazione nella quale è stato nominato santo.

Gli altri appuntamenti che sono stati onorati in questo 2023 sono stati quelli del ritiro del Fuoco del Morrone, con conseguente peregrinatio, del 16 agosto direttamente sul monte Morrone in Sulmona dove Celestino aveva trascorso gran parte della sua vita in eremitaggio, la partecipazione a pieno titolo nella spazio del corteo de La Perdonanza riservato ai luoghi celestiniani, il Palio di Celestino V nella prima settimana di settembre a Raviscanina.

Il Premio di quest’anno, così come gli altri, premierà con apposita pergamena e targa pregiata, artisticamente preparata dal maestro Martinelli di Prata Sannita, che raffigura il Papa con il Castello di Ravecanina, dove è nato, in mano che benedice il mondo intero, alcuni cittadini che, a parere del Comitato organizzatore, sull’esempio di vita di Celestino V hanno donato alla umanità intera.

La serata sarà presentata dal giornalista Guglielmo Ferrazzano e sarà seguita dalla commedia in due atti di Eva De Rosa, da parte della compagnia napoletana Ma chi mo’ ‘ffà fa, INPS, inganni napoletani per sopravvivere.

L’evento sarà presentato presso l’auditorium San Domenico Savio in Piedimonte Matese con inizio alle ore 20,30.

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