La notizia della partecipazione di Achille Lauro a Sanremo 2025 arriva con un “Ci son cascato di nuovo” sui social. Cos’altro dovremmo sapere?
Pochi giorni fa Achille Lauro ha rivelato un importante e inatteso impegno che coinvolge la città in cui è cresciuto, Roma. Un progetto che rivela un’altra delle mille sfaccettature dell’artista anarchico dagli occhi dolci.
La popolarità di Achille Lauro è cresciuta negli ultimi mesi, da quando è impegnato come giudice di X Factor 2024. Ha conquistato il pubblico, il suo Senato, già dalle primissime puntate e con i Live è arrivata la conferma. Il cantante sarà pure sovversivo – come lui stesso si è definito – ma ha dimostrato di essere simpatico, ironico, competente e intelligente sapendo incassare le critiche – anche quelle non costruttive – con classe.
Ha condotto un percorso senza errori a X Factor, sia nelle scelte artistiche dei brani da assegnare ai suoi ragazzi che nel modo di proporsi al pubblico. E ora il Senato si aspetta molto da lui, da questo cantante anarchico e galantuomo. Vuole una canzone a Sanremo 2025 che sia devastante per l’animo, che faccia innamorare ancora artisticamente di un Lauro camaleontico che ha dimostrato di saper fare musica pur sovvertendola. Se è riuscito in un’impresa come quella di portare tutti i suoi concorrenti in gara alla finale di X Factor – mai accaduto prima – allora potrà arrivare ovunque voglia.
Ecco il nuovo progetto di Achille Lauro che lo porta fuori dalla musica
Creatività, passione, intraprendenza, le doti di Achille Lauro emergono in ambito musicale e imprenditoriale. L’artista ha rivelato di aver investito nell’immobiliare coinvolgendo la sua Roma. La Città Eterna rappresenta le sue radici – ha dichiarato Lauro – e per questo ha desiderio di lasciare un segno concreto nel luogo in cui è cresciuto collaborando con Techbau, l’azienda che opera come general Contractor qualificato a livello nazionale ed europeo ne campo residenziale, terziario, industriale e delle energie rinnovabili.
Achille Lauro è legato a Marchiori da un punto umano e professionale e, di conseguenza, la decisione di avviare la partnership è stata semplice. L’obiettivo è creare strutture innovative e sostenibili facendo attenzione alla qualità architettonica e all’impatto ambientale. Il progetto di rigenerazione urbana prevede il recupero e la ristrutturazione di un complesso immobiliare con cambio di destinazione d’uso da uffici a unità residenziali.
In totale si otterranno 90 unità abitative dotate di ampi affacci esterni, con spazi luminosi e di ampio respiro. Ci sarà la massima attenzione alla sostenibilità energetica e all’efficienza. Il quartiere rinascerà, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Il Bombay palace nel cuore dell’Eur avrà anche aree verdi, spazi gioco per i bambini e un’ottima rete di connessioni. Il segno concreto di Achille Lauro è pronto per essere lasciato.