Squid Game 2, gli attori si sono sentiti male per questo motivo

Il retroscena sulla seconda stagione di Squid Game: gli attori si sono sentiti male per girare queste particolari scene.

Squid Game si conferma come una delle serie più amate dagli abbonati di Netflix, e non solo; dopo quattro giorni dal suo arrivo in streaming, infatti, ha già ottenuto il record di visualizzazioni in questo particolare intervallo di tempo dal lancio, precedentemente di Mercoledì.

Un successo dirompente quello della serie sudcoreana, capace di portare in scena tematiche molto attuali attraverso una narrazione fluida e un’ottima realizzazione. Presto arriverà anche la terza stagione e il pubblico potrà finalmente scoprire come si concluderanno le vicende narrate.

Intanto, grazie a diverse interviste fatte ai protagonisti, arrivano ulteriori dettagli e retroscena per la serie Netflix: a quanto pare non è stato per nulla facile girare queste scene in particolare, tanto che alcuni attori si sono sentiti male. Ecco cosa hanno rivelato il regista Hwang Dong-hyuk e  l’attore Lee Byung-hun, da non credere.

Squid Game 2, la difficoltà per le riprese: problemi per diversi attori per questa particolare situazione

In una recente intervista con The Wrap, il regista Hwang Dong-hyuk e l’attore Lee Byung-hun hanno parlato di alcune complicazioni durante le riprese della seconda stagione di Squid Game; in particolare, hanno speigato come il gioco più difficile da girare sul set è stato quello del “pentathlon a sei gambe“, ben noto agli spettatori della serie.

Nel gioco, i concorrenti sono stati divisi in squadre formate da cinque persone, con l’obiettivo di avanzare e completare dei mini giochi (ddakji, pietra volante, gong-gi, trottola e jegi) avendo tutti le caviglie legate uno con l’altra. Girare queste scene è stato piuttosto complicato, tanto che alcuni attori hanno avuto anche fastidi come tosse e nausea.

La presenza del gioco all’interno della serie è però funzionale per la narrazione, come rivelato dallo stesso regista. “Quello era l’unico gioco in cui i partecipanti facevano il tifo l’uno per l’altro. Ho pensato, mentre scrivevo, che se le persone avessero più opportunità di sostenersi e fare il tifo l’uno per l’altro, la società migliorerebbe” ha infatti spiegato. Sebbene non sia stato facile girarlo, comunque, questo gioco è parte integrante del grande successo avuto anche da questa seconda stagione di Squid Game; il pubblico aspetta ora di vedere con ansia l’epico finale, con la terza stagione prevista per questo 2025.