Caserta. Alla dedica del Palazzetto dello Sport di Viale Medaglie d’Oro a Santino e Romano Piccolo, al premio Famiglia Sportiva alla Marzaioli dynasty di ciclisti a Maddaloni, insieme alla eccezionale passerella di campioni, il Coni – che organizza per lunedì 5 dicembre (ore 17) l’evento, insieme alla Provincia ed all’Agis – ha aggiunto un momento di grande significato per lo sport casertano con la consegna di un particolare riconoscimento a due “Leggende dello Sport”.
Si tratta dell’ex calciatore Giuseppe Volpecina, indimenticato terzino sinistro, cresciuto nella Casertana e nel Napoli, campione italiano con la formazione Primavera degli azzurri nel 1979, poi, dopo aver giocato a Palermo e Pisa, rientra al Napoli nella formazione che, con Maradona, vinse il primo scudetto degli azzurri nella stagione 1986-1987, siglando peraltro il gol del definitivo 3-1 nel successo a Torino sulla Juventus. Dopo aver vinto lo stesso anno anche la Coppa Italia prosegue la carriera al Verona e l’anno seguente alla Fiorentina, dove disputa la finale di Coppa Uefa, sconfitto dalla Juventus. Dopo un’altra stagione a Firenze, nell’estate 1991 torna a chiudere la carriera alla Casertana in Serie B. Appese le scarpette al chiodo ha ricoperto ruoli di direttore sportiva in alcune società giovanili e scuole calcio.
L’altra “leggenda” dello sport, per il basket, è il bulgaro Giorgio Glouchkov, ex cestista e dirigente sportivo, professionista nella NBA e in Europa. Attualmente è presidente della federazione bulgara del basket. anche se è diventato cittadino italiano per aver sposato la casertana Lucia Cipolletta dalla quale ha avuto due figlie. Attualmente vive tra Sofia e Caserta dove ha giocato nella Juvecaserta dal 1986 al 1990. Ha giocato nella NBA con i Phoenix Suns nella stagione 1985-1986 dopo aver fatto parte del CSKA Sofia, il Botegard e dell’Accademica Varna in Bulgaria. A Caserta è rimasto quattro anni ed ha lasciato tanti bei ricordi, ha giocato poi con Reggio Emilia e Siena. E’ rimasto a vivere a Caserta dove ha continuato a giocare a pallamano, pallanuoto e basket fino a smettere del tutto e a diventare nel 2008 prima segretario e poi presidente della Federazione bulgara di basket incarico che ricopre attualmente. E’ membro della Fiba, Federazione europea Basket nella quale è responsabile per gli arbitri.
“Un nuovo riconoscimento – spiega il Delegato Coni Michele De Simone – che si aggiunge a quelli che tradizionalmente ogni anno consegniamo in coincidenza con le onorificenze deliberate dalla Commissione Centrale Coni”. “Altra novità – prosegue il dirigente – sarà la gradita iniziativa della Federazione Provinciale Coldiretti, presieduta da Manuel Lombardi, che offrirà ottima mele annurche, simbolo della sana alimentazione, a tutti i protagonisti della nostra festa sportiva”.
E difatti accanto a una quarantina di atleti di vertice (campioni italiani assoluti, europei, mondiali e olimpici) verranno attribuiti premi speciali intestati a Enti benemeriti ed ex dirigenti Coni a un gruppo significativo di protagonisti del mondo dello sport tra cui il presidente della Società di Atletica facente capo alla Brigata Garibaldi, Domenico Di Palo (premio Panathlon); l’atleta dell’anno Tammaro Cassandro, mondiale a squadre nel tiro a volo (Unione Veterani); il giornalista Pasquino Corbelli (Unione Stampa Sportiva); il direttore di corsa e giudice internazionale di ciclismo Angelo Letizia (Trofeo Donato Messore); l’animatrice degli sport invernali sul Matese Maria Antonietta Antonucci (Egidio Amato); il presidente della rinnovata Juvecaserta Francesco Farinaro (Michele Accinni); l’accompagnatore da quaranta anni delle formazioni giovanili bianconere Cito Vitalone (Antonio Giannoni). E ancora riconoscimenti a due anziani dello sport: Rosario Capitelli presidente da oltre 20 anni del Gruppo Tennistico Sammaritano e Enzo D’Anna da 50 anni ininterrotti tesserato per la Federcalcio. Infine attestati di merito andranno all’arbitro di pallavolo Giusy Stellato promossa fischietto internazionale del sitting volley, e alla pugile Sirine Chaarabi tesserata per la Pugilistica Perugino di San Prisco già campionessa italiana ed europea che per anni si è battuta per l’ottenimento della cittadinanza italiana.