Taekwondo, interregionali di combattimento: i ragazzi del maestro Fusco portano a casa 4 medaglie

Caserta. Alla Play Hall di Riccione si sono tenuti lo scorso fine settimana i campionati interregionali di combattimento di Taekwondo. In questa gara molto impegnativa con oltre 70 società e più di 1000 atleti provenienti da tutta Italia si sono distinti i 6 ragazzi del Taekwondo Caserta che hanno preso parte alla trasferta, guidati come sempre dal Maestro Fusco. I casertani hanno conquistato 2 medaglie d’oro una medaglia d’argento e una di bronzo, bottino che poteva essere ancora più pingue se non fosse stato per qualche attimo di distrazione di troppo.

Il primo oro andava a Tim Homonov, il ragazzo di soli 12 anni rifugiato ucraino che da un anno e mezzo si allena alla palestra UniCa, sede del Taekwondo Caserta. Tim disputava direttamente la finale nella -61kg cadetti cinture verdi e blu che vinceva con un secco 2-0 aggiudicandosi il primo round per 14-5 e il secondo, finito 0-0, per preferenza arbitrale.

Il secondo oro, in ordine di tempo, era per la sontuosa prestazione di Francesco Carangio nella categoria -59kg cinture nere junior. Francesco disputava ben 5 incontri perdendo solo un round, il primo del primo incontro, e non concedendo più niente agli avversari. Maturo, conscio dei suoi mezzi e delle sue capacità, si abbatteva come un rullo compressore sui suoi avversari i quali dovevano arrendersi incapaci di contrastarlo. Le poche volte che si trovava sotto di qualche punto, riusciva a recuperare in pochi secondi e a passare in vantaggio, dimostrando intelligenza tattica e spirito di adattamento alle situazioni.

Un ottimo argento quello di Alida Costa, che, assente dagli allenamenti da quasi 10 giorni per problemi fisici, si presentava sul tappeto non al meglio della forma. Nella -55kg junior femminili cinture rosse e nere vinceva senza problemi i primi due incontri senza concedere nulla alle sue avversarie, ma si arrendeva alla campionessa italiana in finale, perdendo entrambi i due round per 2-5.

Molto bravo anche Ivan Romaniuk nella -68kg junior cinture rosse e nere. Reduce dal secondo posto nel campionato italiano cinture rosse, Ivan seppur febbricitante decideva di competere anche con le cinture nere. Vinceva molto facilmente i quarti, ma si fermava in semifinale assolutamente non demeritando, ma concedendo la vittoria all’avversario per due distrazioni che gli costavano caro. Bronzo per lui

Nessuna medaglia per Mirko Bernardo e Massimo Boiano, che comunque disputavano una buona competizione. Mirko, vinceva il primo incontro e ma si arrendeva ai quarti e Massimo, diventato senior, non riusciva ad essere incisivo in una categoria difficile come la sua.

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