Caserta. Paperdì sconfitta a Rieti, e sono nove. Ultimo posto in classifica e china che si va facendo sempre più ripida per una squadra che sembra sciogliersi sempre nel momento decisivo. Contro un avversario non irresistibile, che sbaglia 10 tiri liberi, la Paperdi Caserta non riesce a cogliere il successo che avrebbe rinviato tanti discorsi. Invece la confusione regna sovrana quando serve e neanche il cambio di timone di stamattina, con Dell’Imperio messo in veste di Head Coach e Bartocci che passa a Senior Assistant, sembra aver portato le opportune contromisure. Magari sono stati fatti dei passi in avanti in difesa, ma il risultato del campo parla ancora chiaro. Il rientro a Caserta porterà un’altra settimana di dubbi e incertezze. Se la gode la NPC di coach Ponticiello, che coglie la vittoria e si risolleva dopo tante sofferenze.
Partita dominata da tensione gioco duro. Si lotta punto a punto fino a che Mastroianni uscito dalla panchina non svolti con un 5-0 importante. Juve avanti 16-17 al primo riposo. Melchiorri scuote i suoi, Markovic inizia a colpire e quando Cassar imbuca la tripla c’è il primo vantaggio oltre il singolo possesso (27-22). Qui però Caserta dà il meglio di sé, piazzando un 10-0 con Alibegovic e Paci che la fanno da padrone.
Markovic scuote i suoi, ma un jumper sulla sirena in zingarata di Mei manda le squadre all’intervallo sul 36-38. I casertani sembrano sempre avere il muso avanti, ma Da Campo prima e Cusenza poi griffano un 6-0 a metà terzo periodo che vale il +4 laziale (50-46). Nel momento del bisogno Dell’Imperio pesca il miglior Mehmedoviq delle ultime settimane, col lungo che inizia a diventare un fattore immarcabile per la squadra di Ponticiello. Ancora un canestro sulla sirena di Mei e all’ultimo stop and go è 53-52, con i padroni di casa che arrivano al rush finale con inerzia. Eppure, 8-1 di break bianconero e gara che svolta: Mei dall’arco colpisce, mentre il pivot ex Pozzuoli è scatenato. Caserta avanti 54-60, Rieti che sembra sulle corde e incapace di trovare tiri puliti. Poi uno scontro fortuito sotto canestro e Mehmedoviq sanguinante è costretto a dare forfait. Bacchin sale in cattedra e scuote i suoi con 4 punti in un amen, Cusenza e Cassar imperversano ed è pareggio.
Il danno si aggiunge alla beffa quando sulla tripla del lungo maltese a bersaglio, nella bagarre a rimbalzo Sergio spinge Cusenza, per il sorpasso azzurroamaranto. Il capitano si fa perdonare con una tripla dal parcheggio, ma questo sarà l’ultimo canestro: Markovic impatta a quota 67 dalla lunetta, sfruttando il bonus. Caserta non concretizza, forza quando non fa fallo in attacco, Da Campo ringrazia a cronometro fermo e pur con un 2/4 regala il +2 ai suoi, La preghiera di Hadzic non proprio costruita, non incontra i favori degli Dei del basket, e NPC vince e si libera dall’ultimo posto in classifica.
NPC Rieti-Paperdi Caserta 69-67
(16-17, 36-38, 53-52)
NPC Rieti: Markovic 22 (6/11, 1/6), Da Campo 15 (4/6, 1/3), Cassar 14 (2/7, 2/3), Cusenza 12 (3/6, 1/2), Bacchin 4 (0/4, 1/2), Melchiorri 2 (1/1, 0/3), Del Sole (0/0, 0/0), Mele (0/0, 0/1), Perella (0/0, 0/0), Cavallero NE, Margarita NE, Reginaldi NE. All. Ponticiello
Paperdi Caserta: Alibegovic 13 (3/9, 1/3), Paci 12 (4/9, 0/0), Mehmedoviq 12 (6/8, 0/1), Mastroianni 11 (4/6, 1/1), Mei 8 (2/3, 1/4), Lucas 4 (2/6, 0/2), Sergio 3 (0/0, 1/5), Hadzic 2 (0/4, 0/3), Butorac 2 (1/4, 0/3), Pagano NE. All. Dell’Imperio
Arbitri: Suriano di Settimo Torinese e Mamone di Novara.
Rieti: Tiri liberi 19/29, rimbalzi 40 6+34 (Cassar 12), assist 15 (Markovic e Cassar 4) – Caserta: Tiri liberi 11/16, rimbalzi 42 13+29 (Hadzic 9), assist 17 (Lucas 5)