Parigi. “Si conclude la mia partecipazione alla trasmissione Stravinco per la vita che commenta i risultati delle Paralimpiadi che si stanno svolgendo a Parigi. Ad oggi sono 15 le medaglie che i nostri atleti, il volto bello dell’Italia, hanno conquistato sventolando con onore sul podio il nostro Tricolore.
Quando termina un’esperienza si sente la necessità di fare dei ringraziamenti che soprattutto vanno alla RAI perché con coraggio sta trasmettendo le Paralimpiadi e l’auspicio è che si continui a parlare anche in trasmissioni in prima serata. Lo dico perché credo che una società per essere considerata civile debba avere la cultura e le capacità di accogliere e considerare l’handicap non come tale, ma come una diversa abilità che ha tanto da insegnare. E ritengo che il dovere della televisione pubblica sia proprio questo, unire a trasmissioni goliardiche altre di insegnamento affinché non accadono più episodi come quello del tassista romano che si è rifiutato di far salire sull’auto due persone non vedenti accompagnate dal cane, indispensabile per loro.
Si sta facendo tanto per la disabilità ma c’è ancora tanto da fare e far conoscere. Ritengo che ciascuno di noi, attraverso i propri mezzi, abbia altrettanto il dovere di veicolare il messaggio che l’inclusione è fondamentale per una società sana. Ringrazio infine, non per ultimo d’importanza, la Difesa per avermi dato l’ennesima opportunità e di non avermi mai considerato un disabile ma un Soldato che continuerà a servire la propria Nazione con lo stesso spirito di sempre.
Ai ragazzi del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa che sono in gara a Parigi posso semplicemente dire, da capitano del Gruppo, che sono l’orgoglio dell’Italia”. Lo dichiara il Ten Col Gianfranco Paglia a margine della trasmissione Stravinco sulla vita in onda su RAI 2.