L’ultimo Gran Premio di Formula Uno ha regalato tante particolari sorprese. Intanto non arrivano buone notizie per Charles Leclerc.
Il Gran Premio di San Paolo in Brasile è stato uno dei più emozionanti degli ultimi anni, un via vai di emozioni e una gara rocambolesca che potrebbe aver segnato definitivamente la stagione. Se il Mondiale piloti sembra ormai chiaro la Ferrari con Leclerc e Sainz ha ancora possibilità per quel che riguarda il Mondiale costruttori.
In Brasile sotto una pioggia scrosciante a vincere è stato ‘Super Max’ Verstappen, pilota che ha sfruttato la sua abilità sul bagnato e con la giusta tattica ha vinto passando dal 17esimo posto alla vittoria finale, tra l’incredulità generale. Va molto male al suo avversario Lando Norris che partiva come grande favorito e che non è andato oltre invece alla sesta posizione in classifica.
18 punti guadagnati e una grande opportunità nelle prossime corse, il quarto Mondiale di Verstappen è sempre più vicino. Diversa invece la situazione per quel che riguarda il titolo costruttori dove la Red Bull sembra tagliata fuori ed è una corsa tra McLaren (favorita) e la Ferrari che necessita di prove migliori sia di Charles Leclerc che di Carlos Sainz.
Il pilota monegasco ha raggiunto il quinto posto anche se c’è la consapevolezza che si poteva fare meglio. Intanto la Formula Uno se l’è presa con Charles, si ripete per certi versi quello che è successo a Max Verstappen.
Formula Uno, sanzione per Charles Leclerc: le ultime
Ne avevamo avuto il sentore subito dopo l’episodio ma ora è arrivata l’ufficialità. Charles Leclerc è stato multato dopo la parolaccia detta in diretta tv nella conferenza stampa del Gran Premio del Messico, avvenuto pochi giorni fa. Commentando l’uscita di pista nella lotta con Lando Norris Charles ha usato il termine ‘fuck’ ma subito dopo ha chiesto scusa dicendo sorridendo ‘Oh scusate, non voglio far compagnia a Verstappen’.
Nonostante ciò la federazione non transige ed ha multato il pilota monegasco, ora è ufficiale. Per lui una multa di 10 mila euro, di cui 5 mila sospesi a condizione che non si ripetano più certi episodi. Continua cosi la linea dura della federazione, sia per gli scontri in pista che per episodi come insulti o parolacce a fine gara; qualche pilota (vedi Verstappen) si era lamentato di ciò ma la situazione non cambia ed ora è Leclerc a farne le spese.
Certo non un danno enorme per le sue casse (anzi tutt’altro) ma un richiamo ufficiale al pilota per ricordare che certe situazioni non sono gradite all’interno del paddock di Formula Uno.