Inizia il mercato invernale e la Casertana ha assoluto bisogno di un attaccante: il momento è difficile e serve una mano
Il momento non è dei migliori per la Casertana, reduce da una pesante sconfitta in casa contro il Latina nell’ultimo turno di campionato. I falchetti faticano a trovare continuità di risultati, e la classifica, che al momento significherebbe playout, comincia a preoccupare tifosi e società.
Una serie di prestazioni altalenanti ha portato la squadra in una posizione complicata, lontana dagli obiettivi di inizio stagione. Proprio per questo, il mercato invernale rappresenta un’occasione cruciale per invertire la rotta e rilanciare le ambizioni del club. Serve assolutamente un attaccante vista la difficoltà evidente di andare a bersaglio da parte degli attuali uomini offensivi. Per questo motivo sono due i nomi che sono finiti sotto i riflettori della dirigenza: Michele Vano, attualmente in forza all’Avellino, ed Emanuele Santaniello, attaccante del Foggia.
Michele Vano è un profilo che intriga per la sua fisicità e capacità di fare reparto da solo. Alto più di 1,90 m, l’attaccante è il classico centravanti boa, abile nel gioco aereo e nel creare spazi per i compagni. Con l’Avellino ha mostrato (rari) sprazzi di classe, ma anche qualche difficoltà nel trovare continuità. La Casertana potrebbe rappresentare per lui una nuova opportunità di rilancio, in un ambiente che punta molto su giocatori affamati e pronti a mettersi in gioco.
Ma l’interesse per Emanuele Santaniello potrebbe essere la vera sorpresa di questo mercato. L’attaccante napoletano, è attualmente di proprietà del Foggia, dove ha messo in mostra le sue qualità di bomber versatile. Santaniello non è solo un finalizzatore, ma anche un giocatore che sa dialogare con i compagni e adattarsi a diverse situazioni tattiche. Il suo profilo sembra perfetto per una squadra come la Casertana, che cerca una figura capace di fare la differenza in area e di portare esperienza al gruppo.
Chi è Santaniello, l’ultimo obiettivo per l’attacco della Casertana
Nato a Napoli il 27 gennaio 1990, Emanuele Santaniello ha costruito la sua carriera con sacrificio e dedizione, passando attraverso numerosi campionati di Serie D e Serie C. La sua prima esperienza significativa risale al Sapri, dove ha iniziato a farsi notare per il suo fiuto del gol. Da lì, un percorso che lo ha portato a vestire le maglie di squadre come Cavese, Team Altamura, Picerno e Avellino, prima di approdare al Foggia.
Con il Picerno, a cavallo fra Serie D e Serie C, Santaniello ha vissuto uno dei momenti più brillanti della sua carriera: in due stagioni ha realizzato 24 gol in 52 presenze, contribuendo in modo decisivo alla promozione in C della squadra lucana. Al Foggia, invece, si è distinto per la sua capacità di inserirsi in un contesto competitivo, mostrando una maturità che potrebbe fare al caso della Casertana.
Santaniello è un attaccante completo: abile nel gioco spalle alla porta, è anche dotato di una buona tecnica che gli consente di partecipare alla manovra offensiva. Nonostante non sia un gigante (185 cm), riesce a farsi valere anche nei duelli aerei grazie al suo senso della posizione. Il suo punto di forza è sicuramente l’intelligenza tattica, che lo rende utile in più ruoli: seconda punta, falso nueve o centravanti puro, a seconda delle necessità dell’allenatore.
Inserire un giocatore come Santaniello in rosa significherebbe dare alla Casertana una pedina preziosa, capace di alzare il livello qualitativo dell’attacco. La sua esperienza in categorie diverse e la sua capacità di adattarsi lo rendono un profilo interessante per una squadra che vuole consolidarsi e puntare ai vertici della classifica. Resta da vedere se il Foggia sarà disposto a lasciarlo partire, ma il pressing della Casertana potrebbe fare la differenza.