La Casertana ha vissuto una stagione caratterizzata da alti e bassi, culminata recentemente con il ritorno in panchina di Manuel Iori.
Questo cambio alla guida tecnica ha portato nuova linfa alla squadra, come dimostrato dalla vittoria contro il Sorrento.
Manuel Iori, ex centrocampista con una lunga carriera in Serie B e C, aveva assunto la guida della Casertana nel giugno 2024. Tuttavia, a gennaio 2025, con la squadra al diciassettesimo posto nel girone C, era stato esonerato. La sconfitta per 2-0 contro l’Altamura e una prestazione deludente in uno scontro diretto per la salvezza hanno portato la dirigenza a richiamare Iori alla guida della squadra.
Il 16 marzo 2025, allo stadio Pinto, la Casertana ha affrontato il Sorrento in una partita cruciale per la lotta salvezza. Entrambe le squadre attraversavano un periodo difficile, ma la Casertana aveva l’obbligo di vincere per risalire la classifica. La squadra ha mostrato determinazione e, sotto la guida di Iori, ha ottenuto una vittoria per 1-0.
Impatto immediato
Il ritorno di Iori ha avuto un impatto immediato sulla squadra. La vittoria contro il Sorrento non solo ha portato tre punti fondamentali, ma ha anche ridato fiducia a un gruppo che sembrava smarrito. La scelta della dirigenza di richiamare Iori si è rivelata vincente, dimostrando l’importanza di un allenatore che conosce bene l’ambiente e i giocatori.
La vittoria contro il Sorrento rappresenta un punto di svolta nella stagione della Casertana. Con Iori nuovamente al timone, la squadra punta a risalire la classifica e a garantirsi la permanenza in Serie C. La determinazione mostrata in campo lascia ben sperare per le prossime partite, dove sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione e continuare su questa strada.
In conclusione, il ritorno di Manuel Iori ha rilanciato le ambizioni della Casertana. La vittoria contro il Sorrento è solo il primo passo di un percorso che, si spera, porterà la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Manuel Iori è un ex calciatore italiano, noto soprattutto per la sua carriera da centrocampista e per il suo ruolo attuale di allenatore. Nato il 12 marzo 1982 a Varese, ha avuto una lunga esperienza nel calcio professionistico, militando principalmente in Serie B e Serie C.
Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Milan, ha esordito tra i professionisti con la maglia del Borgosesia. Successivamente, ha vestito le maglie di diverse squadre italiane, tra cui Padova, Chievo Verona, Cittadella e Livorno. È proprio con il Cittadella che ha vissuto alcuni dei momenti più importanti della sua carriera, diventandone capitano e simbolo per diverse stagioni. Era un centrocampista tecnico, con grande visione di gioco e abilità nel gestire i ritmi della partita.
