Caserta. Nella splendida cornice del Palacasoria Domenico D’Alise si sono tenuti lo scorso weekend i Campionati Italiani Junior cinture nere di Taekwondo, affiancati, come accade da alcune edizioni delle gare nazionali di combattimento, dalle THF series – un campionato di freestyle e rotture di tavolette molto spettacolare e coinvolgente.
La squadra del Taekwondo Caserta, sempre presente a tutte le competizioni, si presentava con 4 atleti per i campionati combattimento e 2 nel THF. Pur partendo con ottimi pronostici grazie alle belle prestazioni di poche settimane orsono, i ragazzi del Maestro Fusco – Mirko Bernardo, Francesco Carangio e Giuliana Avelli – il sabato non brillavano e uscivano tutti al primo incontro, nonostante avessero dimostrato di poter tranquillamente avere la meglio sui propri avversari. In particolare Bernardo e Carangio a causa di alcune loro distrazioni e di qualche decisione arbitrale abbastanza discutibile non si vedevano assegnare punti netti che avrebbero certamente cambiato l’esito dell’incontro. Niente da fare per Avelli, invece sempre troppo timorosa contro avversarie più grintose. La domenica Alida Costa pur non essendo al massimo della condizione vinceva il primo incontro e nel secondo, nonostante fosse stata sempre in vantaggio si faceva rimontare negli ultimi attimi dei due round uscendo così dalla zona podio.
Andava meglio nelle THF series dove i casertani si presentavano con Vincenzo Sinagoga, ormai un veterano nonostante i suoi 13 anni, e l’esordiente assoluta Irene Valente che da cintura gialla avrebbe gareggiato con le cinture rosse e nere.
Sinagoga la faceva da padrone gareggiando in 10 specialità e salendo sul podio 7 volte con 4 primi posti, un secondo posto e due terzi posti. Spettacolare anche perché gareggiava in specialità in cui i suoi coetanei neanche si cimentavano come il 540 con tre tavolette o i back statici (salti mortali all’indietro) con una e due tavolette in cui superava l’altezza minima e si aggiudicava il gradino più alto del podio. Il secondo e terzo posto venivano da prestazioni ancora più esaltanti in cui lui, alto 1,55mt, calciava ad altezze di 2,05 metri nel triplo calcio e 2,15 nello spareggio per il secondo posto del 360 con due tavolette, superando anche i 2,10 metri del primo classificato. Infine l’ultimo terzo posto arrivava nel freestyle con una coreografia esaltante e estremamente coinvolgente. Bravissima Irene Valente che si aggiudicava un bel terzo posto nella rottura coreografica superando atleti e atlete più grandi e esperti e completando un podio per metà completamente casertano con Vincenzo Sinagoga primo e lei terza.